Avviata l'era delle cpu a 22nm tipicamente indicate con il nome in codice di "Ivy Bridge", Intel si appresta a dare il via al processo di phase-out delle cpu "Sandy Bridge", che hanno rappresentato la seconda generazione dei chip commercializzati con il brand "Core".
Più in dettaglio, da settembre i primi processori Sandy Bridge" saranno rimossi dal mercato, innescando una nuova ondata di sostituzioni dei vecchi PC con i nuovi, che coinciderà dal punto di vista temporale con il ritorno a scuola degli studenti.
L'addio ai "Sandy Bridge" sarà graduale: Intel ha assicurato, infatti, che continuerà a fornire tali chip anche a settembre, e oltre in base alle esigenze dei clienti.
Al momento i processori "Ivy Bridge" hanno un prezzo superiore (da un minimo di $67 a un massimo di $100) alle versioni "Sandy Bridge" di pari fascia. A partire da settembre Intel ridurrà in maniera consistente questo gap, favorendo la crescita della domanda rivolta ai processori Core di terza generazione.
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