I rumor relativi al posticipo, da parte di Intel, del lancio commerciale dei processori di nuova generazione "Ivy Bridge", fabbricati con l'innovativo processo a 22nm, sono stati inequivocabilmente confermati dal suo vice presidente esecutivo Sean Maloney, riferimento di Intel in Cina.
Nel corso di una intervista concessa a Financial Times, infatti, Maloney ha reso noto che "la commercializzazione dei primi sistemi equipaggiati con i processori Ivy Bridge non avrà inizo nel corso del mese di aprile, ossia come da pianificazione iniziale, ma probabilmente a giugno", e dunque con un ritardo compreso tra le otto e le dieci settimane.
In accordo al VP di Intel, inoltre, il ritardo di cui il lancio degli Ivy Bridge è stato oggetto non è dovuto alla mancanza di domanda per i nuovi prodotti, ma è imputabile alla complessità del nuovo processo di fabbricazione con tecnologia a 22nm.
Maloney ha anche parlato dei prossimi smartphone Intel-powered: i nuovi handset saranno immessi nel mercato cinese nel corso di aprile e saranno disponibili nel resto del mondo dopo cinque mesi, e dunque a settembre.
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