A distanza di una settimana dall'annuncio di The Document Foundation, la comunità intende condividere una serie di numeri con coloro che hanno deciso di seguire l'iniziativa fin dal primo giorno.
La beta di LibreOffice è stata scaricata più di 80.000 volte. L'infrastruttura è passata da 25 a 45 mirror attivi in 25 Paesi in ogni continente, comprese le isole dell'Oceano Pacifico. Questo numero è prossimo alla metà dei mirror raggiunti da OpenOffice.org nel corso di dieci anni di storia del progetto.
Numerose persone hanno iniziato a contribuire al codice, suggerire funzionalità, inserire patch e segnalare bug. In una settimana, sono stati accettati circa 80 contributi al codice di LibreOffice (patch e funzionalità) da un totale di 27 volontari, tra cui diversi sviluppatori che sono appena entrati nel progetto, mentre circa 100 persone sono presenti sul canale IRC #libreoffice con un elevato numero di scambi (circa 14.000 messaggi).
Passando alla comunità dei sostenitori e degli utenti, oltre 2.000 persone seguono la lista announce@ per essere aggiornate sulle notizie relative a TDF, e 300 la lista discuss@, dove c'è stata una media di 100 messaggi al giorno.
Per completare i numeri, ci sono circa 600 persone che seguono TDF attraverso Twitter e più di 150 attraverso identi.ca, e più di 1.000 fan su Facebook. Il traffico sul server è stato nell'ordine di 500 GB.
Nella sua unica risposta ufficiale alla creazione della Fondazione, Oracle ha affermato: "Oracle investe risorse significative su OpenOffice.org, e ritiene che - grazie a più di 100 milioni di utenti - OpenOffice.org sia l'implementazione open source più avanzata e ricca di funzionalità, per cui incoraggia la comunità di Open Office a continuare a contribuire attraverso openoffice.org" (N.d.T., la traduzione è letterale, il testo originale viene citato da Steven J. Vaughan-Nichols di Computerworld: http://bit.ly/bfiM6t).
La Fondazione prende atto del fatto che Oracle non ha intenzione di sostenerla in tempi brevi, o di trasferire asset della comunità come il marchio OpenOffice.org. In ogni caso, la Fondazione spera che questa posizione possa evolvere nel tempo quando sarà chiaro che la comunità dei volontari - un componente essenziale del successo di OpenOffice.org - sostiene compatta la Fondazione stessa. Nel frattempo, la Fondazione porterà avanti lo sviluppo del software con il nuovo marchio LibreOffice (abbreviato, per comodità, con l'acronimo Libò).
One full week has gone by since the announcement of The Document Foundation, and we would like to share some numbers with the people who have decided to follow us since the first day.
The beta of LibreOffice has been downloaded over 80.000 times. The infrastructure has expanded dramatically from 25 to 45 working mirrors in 25 countries (in every continent), including islands in the Pacific Ocean. This number is close to half the mirrors achieved by OpenOffice.org during ten years of history of the project.
People have started to contribute to the code, suggesting features, committing patches and filing bugs. In just one week, around 80 code contributions (patches, and direct commits) have been accepted in LibreOffice from a total of 27 volunteers, several of them newly-won, with around 100 developers hanging out on the #libreoffice irc channel which is buzzing with activity (around 14,000 messages sent).
Turning to the wider community, 2.000 people have subscribed to the list announce@ to keep up with the latest TDF news, and 300 people to the discussion list discuss@, where there has been an average of 100 messages per day.
To round up the numbers, there are nearly 600 people following TDF tweets, over 150 following the identi.ca TDF account, and over 1.000 fans on Facebook. The traffic on the server has been in the region of 500 GB.
In its only official response to the creation of the Foundation, Oracle has stated: "Oracle is investing substantial resources in OpenOffice.org. With more than one hundred million users, we believe OpenOffice.org is the most advanced, most feature rich open source implementation and will strongly encourage the Open Office community to continue to contribute through www.openoffice.org."
The Foundation understands from this that Oracle has no immediate plans to support the Foundation, or to transfer community assets such as the OpenOffice.org trademark. However, the Foundation hopes this position will change as the company sees the volunteer community - an essential component of OpenOffice’s past success - swing its support behind the new Foundation. In the meantime, the Foundation will continue software development under the LibreOffice brand.
News Source: The Document Foundation Press Release Links
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