Seconda release candidate del prossimo Wine 2.0, un translation layer per ambienti Linux e Unix (BSD e Solaris) mediante il quale è possibile eseguire le applicazioni e i programmi creati per i Sistemi Operativi Microsoft Windows x86 e DOS. L'elevato livello di ingegnerizzazione di Wine consente di utilizzare le applicazioni per Windows sulle principali distribuzioni Linux-based, come Ubuntu, Debian, Red Hat, CentOS, Fedora, SUSE e Slackware, e nel mondo Unix (FreeBSD, PC-BSD, Solaris 10 e OpenSolaris) con una occupazione di risorse notevolmente inferiore rispetto a quella richiesta da un software di emulazione tradizionale. |