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| # Linux Kernel 6.11.8 | | Il kernel Linux è il componente principale di qualsiasi sistema operativo, o distribuzione, Linux ed è finalizzato al controllo e alla gestione delle funzionalità dell'hardware. Il kernel Linux, infatti, agisce come una interfaccia tra l'hardware, o macchina fisica, che costituisce un sistema - sia esso un PC di tipo desktop o notebook, un server o uno smartphone - e i processi utente, tipicamente indicati anche inteticamente come processi, ovvero i programmi in esecuzione. L'interazione tra questi ultimi e il kernel avviene attraverso la gestione delle chiamate di sistema (SCI), una funzionalità eseguita dal kernel stesso. Oltre alla gestione dei processi e delle chiamate di sistema, le altre funzioni primarie del kernel Linux sono rappresentate dalla gestione della memoria di massa e dei dispositivi hardware (driver dei dispositivi), come i dispositivi di input/output (I/O) e le GPU. |
| # Linux Kernel 6.11.7 | | Il kernel Linux è il componente principale di qualsiasi sistema operativo, o distribuzione, Linux ed è finalizzato al controllo e alla gestione delle funzionalità dell'hardware. Il kernel Linux, infatti, agisce come una interfaccia tra l'hardware, o macchina fisica, che costituisce un sistema - sia esso un PC di tipo desktop o notebook, un server o uno smartphone - e i processi utente, tipicamente indicati anche inteticamente come processi, ovvero i programmi in esecuzione. L'interazione tra questi ultimi e il kernel avviene attraverso la gestione delle chiamate di sistema (SCI), una funzionalità eseguita dal kernel stesso. Oltre alla gestione dei processi e delle chiamate di sistema, le altre funzioni primarie del kernel Linux sono rappresentate dalla gestione della memoria di massa e dei dispositivi hardware (driver dei dispositivi), come i dispositivi di input/output (I/O) e le GPU. |
| # Linux Kernel 6.11.6 | | Il kernel Linux è il componente principale di qualsiasi sistema operativo, o distribuzione, Linux ed è finalizzato al controllo e alla gestione delle funzionalità dell'hardware. Il kernel Linux, infatti, agisce come una interfaccia tra l'hardware, o macchina fisica, che costituisce un sistema - sia esso un PC di tipo desktop o notebook, un server o uno smartphone - e i processi utente, tipicamente indicati anche inteticamente come processi, ovvero i programmi in esecuzione. L'interazione tra questi ultimi e il kernel avviene attraverso la gestione delle chiamate di sistema (SCI), una funzionalità eseguita dal kernel stesso. Oltre alla gestione dei processi e delle chiamate di sistema, le altre funzioni primarie del kernel Linux sono rappresentate dalla gestione della memoria di massa e dei dispositivi hardware (driver dei dispositivi), come i dispositivi di input/output (I/O) e le GPU. |
| # Linux Kernel 6.12-rc5 | | Release Candidate 5 del kernel Linux versione 6.12. Il kernel Linux è il componente principale di qualsiasi sistema operativo, o distribuzione, Linux ed è finalizzato al controllo e alla gestione delle funzionalità dell'hardware. Il kernel Linux, infatti, agisce come una interfaccia tra l'hardware, o macchina fisica, che costituisce un sistema - sia esso un PC di tipo desktop o notebook, un server o uno smartphone - e i processi utente, tipicamente indicati anche inteticamente come processi, ovvero i programmi in esecuzione. L'interazione tra questi ultimi e il kernel avviene attraverso la gestione delle chiamate di sistema (SCI), una funzionalità eseguita dal kernel stesso. Oltre alla gestione dei processi e delle chiamate di sistema, le altre funzioni primarie del kernel Linux sono rappresentate dalla gestione della memoria di massa e dei dispositivi hardware (driver dei dispositivi), come i dispositivi di input/output (I/O) e le GPU. |
| # Linux Kernel 6.11.5 | | Il kernel Linux è il componente principale di qualsiasi sistema operativo, o distribuzione, Linux ed è finalizzato al controllo e alla gestione delle funzionalità dell'hardware. Il kernel Linux, infatti, agisce come una interfaccia tra l'hardware, o macchina fisica, che costituisce un sistema - sia esso un PC di tipo desktop o notebook, un server o uno smartphone - e i processi utente, tipicamente indicati anche inteticamente come processi, ovvero i programmi in esecuzione. L'interazione tra questi ultimi e il kernel avviene attraverso la gestione delle chiamate di sistema (SCI), una funzionalità eseguita dal kernel stesso. Oltre alla gestione dei processi e delle chiamate di sistema, le altre funzioni primarie del kernel Linux sono rappresentate dalla gestione della memoria di massa e dei dispositivi hardware (driver dei dispositivi), come i dispositivi di input/output (I/O) e le GPU. |
| # Linux Kernel 6.11.4 | | Il kernel Linux è il componente principale di qualsiasi sistema operativo, o distribuzione, Linux ed è finalizzato al controllo e alla gestione delle funzionalità dell'hardware. Il kernel Linux, infatti, agisce come una interfaccia tra l'hardware, o macchina fisica, che costituisce un sistema - sia esso un PC di tipo desktop o notebook, un server o uno smartphone - e i processi utente, tipicamente indicati anche inteticamente come processi, ovvero i programmi in esecuzione. L'interazione tra questi ultimi e il kernel avviene attraverso la gestione delle chiamate di sistema (SCI), una funzionalità eseguita dal kernel stesso. Oltre alla gestione dei processi e delle chiamate di sistema, le altre funzioni primarie del kernel Linux sono rappresentate dalla gestione della memoria di massa e dei dispositivi hardware (driver dei dispositivi), come i dispositivi di input/output (I/O) e le GPU. |
| # Linux Kernel 6.12-rc3 | | Release Candidate 3 del kernel Linux versione 6.12. Il kernel Linux è il componente principale di qualsiasi sistema operativo, o distribuzione, Linux ed è finalizzato al controllo e alla gestione delle funzionalità dell'hardware. Il kernel Linux, infatti, agisce come una interfaccia tra l'hardware, o macchina fisica, che costituisce un sistema - sia esso un PC di tipo desktop o notebook, un server o uno smartphone - e i processi utente, tipicamente indicati anche inteticamente come processi, ovvero i programmi in esecuzione. L'interazione tra questi ultimi e il kernel avviene attraverso la gestione delle chiamate di sistema (SCI), una funzionalità eseguita dal kernel stesso. Oltre alla gestione dei processi e delle chiamate di sistema, le altre funzioni primarie del kernel Linux sono rappresentate dalla gestione della memoria di massa e dei dispositivi hardware (driver dei dispositivi), come i dispositivi di input/output (I/O) e le GPU. |
| # Linux Kernel 6.11.3 | | Il kernel Linux è il componente principale di qualsiasi sistema operativo, o distribuzione, Linux ed è finalizzato al controllo e alla gestione delle funzionalità dell'hardware. Il kernel Linux, infatti, agisce come una interfaccia tra l'hardware, o macchina fisica, che costituisce un sistema - sia esso un PC di tipo desktop o notebook, un server o uno smartphone - e i processi utente, tipicamente indicati anche inteticamente come processi, ovvero i programmi in esecuzione. L'interazione tra questi ultimi e il kernel avviene attraverso la gestione delle chiamate di sistema (SCI), una funzionalità eseguita dal kernel stesso. Oltre alla gestione dei processi e delle chiamate di sistema, le altre funzioni primarie del kernel Linux sono rappresentate dalla gestione della memoria di massa e dei dispositivi hardware (driver dei dispositivi), come i dispositivi di input/output (I/O) e le GPU. |
| # Linux Kernel 6.11.2 | | Il kernel Linux è il componente principale di qualsiasi sistema operativo, o distribuzione, Linux ed è finalizzato al controllo e alla gestione delle funzionalità dell'hardware. Il kernel Linux, infatti, agisce come una interfaccia tra l'hardware, o macchina fisica, che costituisce un sistema - sia esso un PC di tipo desktop o notebook, un server o uno smartphone - e i processi utente, tipicamente indicati anche inteticamente come processi, ovvero i programmi in esecuzione. L'interazione tra questi ultimi e il kernel avviene attraverso la gestione delle chiamate di sistema (SCI), una funzionalità eseguita dal kernel stesso. Oltre alla gestione dei processi e delle chiamate di sistema, le altre funzioni primarie del kernel Linux sono rappresentate dalla gestione della memoria di massa e dei dispositivi hardware (driver dei dispositivi), come i dispositivi di input/output (I/O) e le GPU. |
| # Linux Kernel 6.11.1 | | Il kernel Linux è il componente principale di qualsiasi sistema operativo, o distribuzione, Linux ed è finalizzato al controllo e alla gestione delle funzionalità dell'hardware. Il kernel Linux, infatti, agisce come una interfaccia tra l'hardware, o macchina fisica, che costituisce un sistema - sia esso un PC di tipo desktop o notebook, un server o uno smartphone - e i processi utente, tipicamente indicati anche inteticamente come processi, ovvero i programmi in esecuzione. L'interazione tra questi ultimi e il kernel avviene attraverso la gestione delle chiamate di sistema (SCI), una funzionalità eseguita dal kernel stesso. Oltre alla gestione dei processi e delle chiamate di sistema, le altre funzioni primarie del kernel Linux sono rappresentate dalla gestione della memoria di massa e dei dispositivi hardware (driver dei dispositivi), come i dispositivi di input/output (I/O) e le GPU. |
| # Linux Kernel 6.11.0 | | Il kernel Linux è il componente principale di qualsiasi sistema operativo, o distribuzione, Linux ed è finalizzato al controllo e alla gestione delle funzionalità dell'hardware. Il kernel Linux, infatti, agisce come una interfaccia tra l'hardware, o macchina fisica, che costituisce un sistema - sia esso un PC di tipo desktop o notebook, un server o uno smartphone - e i processi utente, tipicamente indicati anche inteticamente come processi, ovvero i programmi in esecuzione. L'interazione tra questi ultimi e il kernel avviene attraverso la gestione delle chiamate di sistema (SCI), una funzionalità eseguita dal kernel stesso. Oltre alla gestione dei processi e delle chiamate di sistema, le altre funzioni primarie del kernel Linux sono rappresentate dalla gestione della memoria di massa e dei dispositivi hardware (driver dei dispositivi), come i dispositivi di input/output (I/O) e le GPU. |
| # Linux Kernel 6.10.10 | | Il kernel Linux è il componente principale di qualsiasi sistema operativo, o distribuzione, Linux ed è finalizzato al controllo e alla gestione delle funzionalità dell'hardware. Il kernel Linux, infatti, agisce come una interfaccia tra l'hardware, o macchina fisica, che costituisce un sistema - sia esso un PC di tipo desktop o notebook, un server o uno smartphone - e i processi utente, tipicamente indicati anche inteticamente come processi, ovvero i programmi in esecuzione. L'interazione tra questi ultimi e il kernel avviene attraverso la gestione delle chiamate di sistema (SCI), una funzionalità eseguita dal kernel stesso. Oltre alla gestione dei processi e delle chiamate di sistema, le altre funzioni primarie del kernel Linux sono rappresentate dalla gestione della memoria di massa e dei dispositivi hardware (driver dei dispositivi), come i dispositivi di input/output (I/O) e le GPU. |
| # Linux Kernel 6.10.9 | | Il kernel Linux è il componente principale di qualsiasi sistema operativo, o distribuzione, Linux ed è finalizzato al controllo e alla gestione delle funzionalità dell'hardware. Il kernel Linux, infatti, agisce come una interfaccia tra l'hardware, o macchina fisica, che costituisce un sistema - sia esso un PC di tipo desktop o notebook, un server o uno smartphone - e i processi utente, tipicamente indicati anche inteticamente come processi, ovvero i programmi in esecuzione. L'interazione tra questi ultimi e il kernel avviene attraverso la gestione delle chiamate di sistema (SCI), una funzionalità eseguita dal kernel stesso. Oltre alla gestione dei processi e delle chiamate di sistema, le altre funzioni primarie del kernel Linux sono rappresentate dalla gestione della memoria di massa e dei dispositivi hardware (driver dei dispositivi), come i dispositivi di input/output (I/O) e le GPU. |
| # Linux Kernel 6.10.8 | | Il kernel Linux è il componente principale di qualsiasi sistema operativo, o distribuzione, Linux ed è finalizzato al controllo e alla gestione delle funzionalità dell'hardware. Il kernel Linux, infatti, agisce come una interfaccia tra l'hardware, o macchina fisica, che costituisce un sistema - sia esso un PC di tipo desktop o notebook, un server o uno smartphone - e i processi utente, tipicamente indicati anche inteticamente come processi, ovvero i programmi in esecuzione. L'interazione tra questi ultimi e il kernel avviene attraverso la gestione delle chiamate di sistema (SCI), una funzionalità eseguita dal kernel stesso. Oltre alla gestione dei processi e delle chiamate di sistema, le altre funzioni primarie del kernel Linux sono rappresentate dalla gestione della memoria di massa e dei dispositivi hardware (driver dei dispositivi), come i dispositivi di input/output (I/O) e le GPU. |
| # Linux Kernel 6.11-rc6 | | Release Candidate 6 del kernel Linux versione 6.11. Il kernel Linux è il componente principale di qualsiasi sistema operativo, o distribuzione, Linux ed è finalizzato al controllo e alla gestione delle funzionalità dell'hardware. Il kernel Linux, infatti, agisce come una interfaccia tra l'hardware, o macchina fisica, che costituisce un sistema - sia esso un PC di tipo desktop o notebook, un server o uno smartphone - e i processi utente, tipicamente indicati anche inteticamente come processi, ovvero i programmi in esecuzione. L'interazione tra questi ultimi e il kernel avviene attraverso la gestione delle chiamate di sistema (SCI), una funzionalità eseguita dal kernel stesso. Oltre alla gestione dei processi e delle chiamate di sistema, le altre funzioni primarie del kernel Linux sono rappresentate dalla gestione della memoria di massa e dei dispositivi hardware (driver dei dispositivi), come i dispositivi di input/output (I/O) e le GPU. |
| # Linux Kernel 6.10.7 | | Il kernel Linux è il componente principale di qualsiasi sistema operativo, o distribuzione, Linux ed è finalizzato al controllo e alla gestione delle funzionalità dell'hardware. Il kernel Linux, infatti, agisce come una interfaccia tra l'hardware, o macchina fisica, che costituisce un sistema - sia esso un PC di tipo desktop o notebook, un server o uno smartphone - e i processi utente, tipicamente indicati anche inteticamente come processi, ovvero i programmi in esecuzione. L'interazione tra questi ultimi e il kernel avviene attraverso la gestione delle chiamate di sistema (SCI), una funzionalità eseguita dal kernel stesso. Oltre alla gestione dei processi e delle chiamate di sistema, le altre funzioni primarie del kernel Linux sono rappresentate dalla gestione della memoria di massa e dei dispositivi hardware (driver dei dispositivi), come i dispositivi di input/output (I/O) e le GPU. |
| # Linux Kernel 6.11-rc5 | | Release Candidate 5 del kernel Linux versione 6.11. Il kernel Linux è il componente principale di qualsiasi sistema operativo, o distribuzione, Linux ed è finalizzato al controllo e alla gestione delle funzionalità dell'hardware. Il kernel Linux, infatti, agisce come una interfaccia tra l'hardware, o macchina fisica, che costituisce un sistema - sia esso un PC di tipo desktop o notebook, un server o uno smartphone - e i processi utente, tipicamente indicati anche inteticamente come processi, ovvero i programmi in esecuzione. L'interazione tra questi ultimi e il kernel avviene attraverso la gestione delle chiamate di sistema (SCI), una funzionalità eseguita dal kernel stesso. Oltre alla gestione dei processi e delle chiamate di sistema, le altre funzioni primarie del kernel Linux sono rappresentate dalla gestione della memoria di massa e dei dispositivi hardware (driver dei dispositivi), come i dispositivi di input/output (I/O) e le GPU. |
| # Linux Kernel 6.10.6 | | Il kernel Linux è il componente principale di qualsiasi sistema operativo, o distribuzione, Linux ed è finalizzato al controllo e alla gestione delle funzionalità dell'hardware. Il kernel Linux, infatti, agisce come una interfaccia tra l'hardware, o macchina fisica, che costituisce un sistema - sia esso un PC di tipo desktop o notebook, un server o uno smartphone - e i processi utente, tipicamente indicati anche inteticamente come processi, ovvero i programmi in esecuzione. L'interazione tra questi ultimi e il kernel avviene attraverso la gestione delle chiamate di sistema (SCI), una funzionalità eseguita dal kernel stesso. Oltre alla gestione dei processi e delle chiamate di sistema, le altre funzioni primarie del kernel Linux sono rappresentate dalla gestione della memoria di massa e dei dispositivi hardware (driver dei dispositivi), come i dispositivi di input/output (I/O) e le GPU. |
| # Linux Kernel 6.11-rc4 | | Release Candidate 4 del kernel Linux versione 6.11. Il kernel Linux è il componente principale di qualsiasi sistema operativo, o distribuzione, Linux ed è finalizzato al controllo e alla gestione delle funzionalità dell'hardware. Il kernel Linux, infatti, agisce come una interfaccia tra l'hardware, o macchina fisica, che costituisce un sistema - sia esso un PC di tipo desktop o notebook, un server o uno smartphone - e i processi utente, tipicamente indicati anche inteticamente come processi, ovvero i programmi in esecuzione. L'interazione tra questi ultimi e il kernel avviene attraverso la gestione delle chiamate di sistema (SCI), una funzionalità eseguita dal kernel stesso. Oltre alla gestione dei processi e delle chiamate di sistema, le altre funzioni primarie del kernel Linux sono rappresentate dalla gestione della memoria di massa e dei dispositivi hardware (driver dei dispositivi), come i dispositivi di input/output (I/O) e le GPU. |
| # Linux Kernel 6.10.5 | | Il kernel Linux è il componente principale di qualsiasi sistema operativo, o distribuzione, Linux ed è finalizzato al controllo e alla gestione delle funzionalità dell'hardware. Il kernel Linux, infatti, agisce come una interfaccia tra l'hardware, o macchina fisica, che costituisce un sistema - sia esso un PC di tipo desktop o notebook, un server o uno smartphone - e i processi utente, tipicamente indicati anche inteticamente come processi, ovvero i programmi in esecuzione. L'interazione tra questi ultimi e il kernel avviene attraverso la gestione delle chiamate di sistema (SCI), una funzionalità eseguita dal kernel stesso. Oltre alla gestione dei processi e delle chiamate di sistema, le altre funzioni primarie del kernel Linux sono rappresentate dalla gestione della memoria di massa e dei dispositivi hardware (driver dei dispositivi), come i dispositivi di input/output (I/O) e le GPU. |
| # Linux Kernel 6.10.4 | | Il kernel Linux è il componente principale di qualsiasi sistema operativo, o distribuzione, Linux ed è finalizzato al controllo e alla gestione delle funzionalità dell'hardware. Il kernel Linux, infatti, agisce come una interfaccia tra l'hardware, o macchina fisica, che costituisce un sistema - sia esso un PC di tipo desktop o notebook, un server o uno smartphone - e i processi utente, tipicamente indicati anche inteticamente come processi, ovvero i programmi in esecuzione. L'interazione tra questi ultimi e il kernel avviene attraverso la gestione delle chiamate di sistema (SCI), una funzionalità eseguita dal kernel stesso. Oltre alla gestione dei processi e delle chiamate di sistema, le altre funzioni primarie del kernel Linux sono rappresentate dalla gestione della memoria di massa e dei dispositivi hardware (driver dei dispositivi), come i dispositivi di input/output (I/O) e le GPU. |
| # Linux Kernel 6.10.3 | | Il kernel Linux è il componente principale di qualsiasi sistema operativo, o distribuzione, Linux ed è finalizzato al controllo e alla gestione delle funzionalità dell'hardware. Il kernel Linux, infatti, agisce come una interfaccia tra l'hardware, o macchina fisica, che costituisce un sistema - sia esso un PC di tipo desktop o notebook, un server o uno smartphone - e i processi utente, tipicamente indicati anche inteticamente come processi, ovvero i programmi in esecuzione. L'interazione tra questi ultimi e il kernel avviene attraverso la gestione delle chiamate di sistema (SCI), una funzionalità eseguita dal kernel stesso. Oltre alla gestione dei processi e delle chiamate di sistema, le altre funzioni primarie del kernel Linux sono rappresentate dalla gestione della memoria di massa e dei dispositivi hardware (driver dei dispositivi), come i dispositivi di input/output (I/O) e le GPU. |
| # Linux Kernel 6.10.2 | | Il kernel Linux è il componente principale di qualsiasi sistema operativo, o distribuzione, Linux ed è finalizzato al controllo e alla gestione delle funzionalità dell'hardware. Il kernel Linux, infatti, agisce come una interfaccia tra l'hardware, o macchina fisica, che costituisce un sistema - sia esso un PC di tipo desktop o notebook, un server o uno smartphone - e i processi utente, tipicamente indicati anche inteticamente come processi, ovvero i programmi in esecuzione. L'interazione tra questi ultimi e il kernel avviene attraverso la gestione delle chiamate di sistema (SCI), una funzionalità eseguita dal kernel stesso. Oltre alla gestione dei processi e delle chiamate di sistema, le altre funzioni primarie del kernel Linux sono rappresentate dalla gestione della memoria di massa e dei dispositivi hardware (driver dei dispositivi), come i dispositivi di input/output (I/O) e le GPU. |
| # Linux Kernel 6.10.1 | | Il kernel Linux è il componente principale di qualsiasi sistema operativo, o distribuzione, Linux ed è finalizzato al controllo e alla gestione delle funzionalità dell'hardware. Il kernel Linux, infatti, agisce come una interfaccia tra l'hardware, o macchina fisica, che costituisce un sistema - sia esso un PC di tipo desktop o notebook, un server o uno smartphone - e i processi utente, tipicamente indicati anche inteticamente come processi, ovvero i programmi in esecuzione. L'interazione tra questi ultimi e il kernel avviene attraverso la gestione delle chiamate di sistema (SCI), una funzionalità eseguita dal kernel stesso. Oltre alla gestione dei processi e delle chiamate di sistema, le altre funzioni primarie del kernel Linux sono rappresentate dalla gestione della memoria di massa e dei dispositivi hardware (driver dei dispositivi), come i dispositivi di input/output (I/O) e le GPU. |
| # Linux Kernel 6.10 | | Il kernel Linux è il componente principale di qualsiasi sistema operativo, o distribuzione, Linux ed è finalizzato al controllo e alla gestione delle funzionalità dell'hardware. Il kernel Linux, infatti, agisce come una interfaccia tra l'hardware, o macchina fisica, che costituisce un sistema - sia esso un PC di tipo desktop o notebook, un server o uno smartphone - e i processi utente, tipicamente indicati anche inteticamente come processi, ovvero i programmi in esecuzione. L'interazione tra questi ultimi e il kernel avviene attraverso la gestione delle chiamate di sistema (SCI), una funzionalità eseguita dal kernel stesso. Oltre alla gestione dei processi e delle chiamate di sistema, le altre funzioni primarie del kernel Linux sono rappresentate dalla gestione della memoria di massa e dei dispositivi hardware (driver dei dispositivi), come i dispositivi di input/output (I/O) e le GPU. |
| # Linux Kernel 6.9.9 | | Il kernel Linux è il componente principale di qualsiasi sistema operativo, o distribuzione, Linux ed è finalizzato al controllo e alla gestione delle funzionalità dell'hardware. Il kernel Linux, infatti, agisce come una interfaccia tra l'hardware, o macchina fisica, che costituisce un sistema - sia esso un PC di tipo desktop o notebook, un server o uno smartphone - e i processi utente, tipicamente indicati anche inteticamente come processi, ovvero i programmi in esecuzione. L'interazione tra questi ultimi e il kernel avviene attraverso la gestione delle chiamate di sistema (SCI), una funzionalità eseguita dal kernel stesso. Oltre alla gestione dei processi e delle chiamate di sistema, le altre funzioni primarie del kernel Linux sono rappresentate dalla gestione della memoria di massa e dei dispositivi hardware (driver dei dispositivi), come i dispositivi di input/output (I/O) e le GPU. |
| # Linux Kernel 6.9.8 | | Il kernel Linux è il componente principale di qualsiasi sistema operativo, o distribuzione, Linux ed è finalizzato al controllo e alla gestione delle funzionalità dell'hardware. Il kernel Linux, infatti, agisce come una interfaccia tra l'hardware, o macchina fisica, che costituisce un sistema - sia esso un PC di tipo desktop o notebook, un server o uno smartphone - e i processi utente, tipicamente indicati anche inteticamente come processi, ovvero i programmi in esecuzione. L'interazione tra questi ultimi e il kernel avviene attraverso la gestione delle chiamate di sistema (SCI), una funzionalità eseguita dal kernel stesso. Oltre alla gestione dei processi e delle chiamate di sistema, le altre funzioni primarie del kernel Linux sono rappresentate dalla gestione della memoria di massa e dei dispositivi hardware (driver dei dispositivi), come i dispositivi di input/output (I/O) e le GPU. |
| # Linux Kernel 6.9.7 | | Il kernel Linux è il componente principale di qualsiasi sistema operativo, o distribuzione, Linux ed è finalizzato al controllo e alla gestione delle funzionalità dell'hardware. Il kernel Linux, infatti, agisce come una interfaccia tra l'hardware, o macchina fisica, che costituisce un sistema - sia esso un PC di tipo desktop o notebook, un server o uno smartphone - e i processi utente, tipicamente indicati anche inteticamente come processi, ovvero i programmi in esecuzione. L'interazione tra questi ultimi e il kernel avviene attraverso la gestione delle chiamate di sistema (SCI), una funzionalità eseguita dal kernel stesso. Oltre alla gestione dei processi e delle chiamate di sistema, le altre funzioni primarie del kernel Linux sono rappresentate dalla gestione della memoria di massa e dei dispositivi hardware (driver dei dispositivi), come i dispositivi di input/output (I/O) e le GPU. |
| # Linux Kernel 6.9.6 | | Il kernel Linux è il componente principale di qualsiasi sistema operativo, o distribuzione, Linux ed è finalizzato al controllo e alla gestione delle funzionalità dell'hardware. Il kernel Linux, infatti, agisce come una interfaccia tra l'hardware, o macchina fisica, che costituisce un sistema - sia esso un PC di tipo desktop o notebook, un server o uno smartphone - e i processi utente, tipicamente indicati anche inteticamente come processi, ovvero i programmi in esecuzione. L'interazione tra questi ultimi e il kernel avviene attraverso la gestione delle chiamate di sistema (SCI), una funzionalità eseguita dal kernel stesso. Oltre alla gestione dei processi e delle chiamate di sistema, le altre funzioni primarie del kernel Linux sono rappresentate dalla gestione della memoria di massa e dei dispositivi hardware (driver dei dispositivi), come i dispositivi di input/output (I/O) e le GPU. |
| # Linux Kernel 6.9.5 | | Il kernel Linux è il componente principale di qualsiasi sistema operativo, o distribuzione, Linux ed è finalizzato al controllo e alla gestione delle funzionalità dell'hardware. Il kernel Linux, infatti, agisce come una interfaccia tra l'hardware, o macchina fisica, che costituisce un sistema - sia esso un PC di tipo desktop o notebook, un server o uno smartphone - e i processi utente, tipicamente indicati anche inteticamente come processi, ovvero i programmi in esecuzione. L'interazione tra questi ultimi e il kernel avviene attraverso la gestione delle chiamate di sistema (SCI), una funzionalità eseguita dal kernel stesso. Oltre alla gestione dei processi e delle chiamate di sistema, le altre funzioni primarie del kernel Linux sono rappresentate dalla gestione della memoria di massa e dei dispositivi hardware (driver dei dispositivi), come i dispositivi di input/output (I/O) e le GPU. |
| # Linux Kernel 6.9.4 | | Il kernel Linux è il componente principale di qualsiasi sistema operativo, o distribuzione, Linux ed è finalizzato al controllo e alla gestione delle funzionalità dell'hardware. Il kernel Linux, infatti, agisce come una interfaccia tra l'hardware, o macchina fisica, che costituisce un sistema - sia esso un PC di tipo desktop o notebook, un server o uno smartphone - e i processi utente, tipicamente indicati anche inteticamente come processi, ovvero i programmi in esecuzione. L'interazione tra questi ultimi e il kernel avviene attraverso la gestione delle chiamate di sistema (SCI), una funzionalità eseguita dal kernel stesso. Oltre alla gestione dei processi e delle chiamate di sistema, le altre funzioni primarie del kernel Linux sono rappresentate dalla gestione della memoria di massa e dei dispositivi hardware (driver dei dispositivi), come i dispositivi di input/output (I/O) e le GPU. |
| # Linux Kernel 6.10 RC3 | | Release Candidate 3 del kernel Linux Il kernel Linux è il componente principale di qualsiasi sistema operativo, o distribuzione, Linux ed è finalizzato al controllo e alla gestione delle funzionalità dell'hardware. Il kernel Linux, infatti, agisce come una interfaccia tra l'hardware, o macchina fisica, che costituisce un sistema - sia esso un PC di tipo desktop o notebook, un server o uno smartphone - e i processi utente, tipicamente indicati anche inteticamente come processi, ovvero i programmi in esecuzione. L'interazione tra questi ultimi e il kernel avviene attraverso la gestione delle chiamate di sistema (SCI), una funzionalità eseguita dal kernel stesso. Oltre alla gestione dei processi e delle chiamate di sistema, le altre funzioni primarie del kernel Linux sono rappresentate dalla gestione della memoria di massa e dei dispositivi hardware (driver dei dispositivi), come i dispositivi di input/output (I/O) e le GPU. |
| # Linux Kernel 6.9.3 | | Il kernel Linux è il componente principale di qualsiasi sistema operativo, o distribuzione, Linux ed è finalizzato al controllo e alla gestione delle funzionalità dell'hardware. Il kernel Linux, infatti, agisce come una interfaccia tra l'hardware, o macchina fisica, che costituisce un sistema - sia esso un PC di tipo desktop o notebook, un server o uno smartphone - e i processi utente, tipicamente indicati anche inteticamente come processi, ovvero i programmi in esecuzione. L'interazione tra questi ultimi e il kernel avviene attraverso la gestione delle chiamate di sistema (SCI), una funzionalità eseguita dal kernel stesso. Oltre alla gestione dei processi e delle chiamate di sistema, le altre funzioni primarie del kernel Linux sono rappresentate dalla gestione della memoria di massa e dei dispositivi hardware (driver dei dispositivi), come i dispositivi di input/output (I/O) e le GPU. |
| # Linux Kernel 6.9.2 | | Il kernel Linux è il componente principale di qualsiasi sistema operativo, o distribuzione, Linux ed è finalizzato al controllo e alla gestione delle funzionalità dell'hardware. Il kernel Linux, infatti, agisce come una interfaccia tra l'hardware, o macchina fisica, che costituisce un sistema - sia esso un PC di tipo desktop o notebook, un server o uno smartphone - e i processi utente, tipicamente indicati anche inteticamente come processi, ovvero i programmi in esecuzione. L'interazione tra questi ultimi e il kernel avviene attraverso la gestione delle chiamate di sistema (SCI), una funzionalità eseguita dal kernel stesso. Oltre alla gestione dei processi e delle chiamate di sistema, le altre funzioni primarie del kernel Linux sono rappresentate dalla gestione della memoria di massa e dei dispositivi hardware (driver dei dispositivi), come i dispositivi di input/output (I/O) e le GPU. |
| # Linux Kernel 6.9.1 | | Il kernel Linux è il componente principale di qualsiasi sistema operativo, o distribuzione, Linux ed è finalizzato al controllo e alla gestione delle funzionalità dell'hardware. Il kernel Linux, infatti, agisce come una interfaccia tra l'hardware, o macchina fisica, che costituisce un sistema - sia esso un PC di tipo desktop o notebook, un server o uno smartphone - e i processi utente, tipicamente indicati anche inteticamente come processi, ovvero i programmi in esecuzione. L'interazione tra questi ultimi e il kernel avviene attraverso la gestione delle chiamate di sistema (SCI), una funzionalità eseguita dal kernel stesso. Oltre alla gestione dei processi e delle chiamate di sistema, le altre funzioni primarie del kernel Linux sono rappresentate dalla gestione della memoria di massa e dei dispositivi hardware (driver dei dispositivi), come i dispositivi di input/output (I/O) e le GPU. |
| # Linux Kernel 6.9.0 | | Il kernel Linux è il componente principale di qualsiasi sistema operativo, o distribuzione, Linux ed è finalizzato al controllo e alla gestione delle funzionalità dell'hardware. Il kernel Linux, infatti, agisce come una interfaccia tra l'hardware, o macchina fisica, che costituisce un sistema - sia esso un PC di tipo desktop o notebook, un server o uno smartphone - e i processi utente, tipicamente indicati anche inteticamente come processi, ovvero i programmi in esecuzione. L'interazione tra questi ultimi e il kernel avviene attraverso la gestione delle chiamate di sistema (SCI), una funzionalità eseguita dal kernel stesso. Oltre alla gestione dei processi e delle chiamate di sistema, le altre funzioni primarie del kernel Linux sono rappresentate dalla gestione della memoria di massa e dei dispositivi hardware (driver dei dispositivi), come i dispositivi di input/output (I/O) e le GPU. |
| # Linux Kernel 6.8.8 | | Il kernel Linux è il componente principale di qualsiasi sistema operativo, o distribuzione, Linux ed è finalizzato al controllo e alla gestione delle funzionalità dell'hardware. Il kernel Linux, infatti, agisce come una interfaccia tra l'hardware, o macchina fisica, che costituisce un sistema - sia esso un PC di tipo desktop o notebook, un server o uno smartphone - e i processi utente, tipicamente indicati anche inteticamente come processi, ovvero i programmi in esecuzione. L'interazione tra questi ultimi e il kernel avviene attraverso la gestione delle chiamate di sistema (SCI), una funzionalità eseguita dal kernel stesso. Oltre alla gestione dei processi e delle chiamate di sistema, le altre funzioni primarie del kernel Linux sono rappresentate dalla gestione della memoria di massa e dei dispositivi hardware (driver dei dispositivi), come i dispositivi di input/output (I/O) e le GPU. |
| # Ubuntu 24.04 LTS (Noble Numbat) | | Canonical ha annunciato la disponibilità della versione 24.04 LTS (Long-Term Support) della distribuzione Linux Ubuntu sia in versione per piattaforme desktop a 64-bit che in versione per server mediante i consueti pacchetti ufficiali. Questa versione di Ubuntu include aggiornamenti finalizzati al supporto del nuovo hardware che i produttori mettono progressivamente a disposizione, e altri che, invece, risolvono bug e incrementano il livello di sicurezza del Sistema Operativo. Ubuntu 24.04 LTS (Noble Numbat) è disponibile per il download in differenti formati, ed in particolare come immagini Desktop e Server, e come Netboot tarball (questo formato è tipicamente utilizzato per l'installazione dell'OS attraverso la rete). In termini di componenti aggiornati, Ubuntu 24.04 LTS include, tra gli altri, il kernel Linux 6.8, systemd 255.4, Netplan 1.0, Python 3.12 e OpenJDK 21. |
| # Linux Kernel 6.8.7 | | Il kernel Linux è il componente principale di qualsiasi sistema operativo, o distribuzione, Linux ed è finalizzato al controllo e alla gestione delle funzionalità dell'hardware. Il kernel Linux, infatti, agisce come una interfaccia tra l'hardware, o macchina fisica, che costituisce un sistema - sia esso un PC di tipo desktop o notebook, un server o uno smartphone - e i processi utente, tipicamente indicati anche inteticamente come processi, ovvero i programmi in esecuzione. L'interazione tra questi ultimi e il kernel avviene attraverso la gestione delle chiamate di sistema (SCI), una funzionalità eseguita dal kernel stesso. Oltre alla gestione dei processi e delle chiamate di sistema, le altre funzioni primarie del kernel Linux sono rappresentate dalla gestione della memoria di massa e dei dispositivi hardware (driver dei dispositivi), come i dispositivi di input/output (I/O) e le GPU. |
| # Linux Kernel 6.8.5 | | Il kernel Linux è il componente principale di qualsiasi sistema operativo, o distribuzione, Linux ed è finalizzato al controllo e alla gestione delle funzionalità dell'hardware. Il kernel Linux, infatti, agisce come una interfaccia tra l'hardware, o macchina fisica, che costituisce un sistema - sia esso un PC di tipo desktop o notebook, un server o uno smartphone - e i processi utente, tipicamente indicati anche inteticamente come processi, ovvero i programmi in esecuzione. L'interazione tra questi ultimi e il kernel avviene attraverso la gestione delle chiamate di sistema (SCI), una funzionalità eseguita dal kernel stesso. Oltre alla gestione dei processi e delle chiamate di sistema, le altre funzioni primarie del kernel Linux sono rappresentate dalla gestione della memoria di massa e dei dispositivi hardware (driver dei dispositivi), come i dispositivi di input/output (I/O) e le GPU. |
| # Linux Kernel 6.8.3 | | Il kernel Linux è il componente principale di qualsiasi sistema operativo, o distribuzione, Linux ed è finalizzato al controllo e alla gestione delle funzionalità dell'hardware. Il kernel Linux, infatti, agisce come una interfaccia tra l'hardware, o macchina fisica, che costituisce un sistema - sia esso un PC di tipo desktop o notebook, un server o uno smartphone - e i processi utente, tipicamente indicati anche inteticamente come processi, ovvero i programmi in esecuzione. L'interazione tra questi ultimi e il kernel avviene attraverso la gestione delle chiamate di sistema (SCI), una funzionalità eseguita dal kernel stesso. Oltre alla gestione dei processi e delle chiamate di sistema, le altre funzioni primarie del kernel Linux sono rappresentate dalla gestione della memoria di massa e dei dispositivi hardware (driver dei dispositivi), come i dispositivi di input/output (I/O) e le GPU. |
| # Linux Kernel 6.8.2 | | Il kernel Linux è il componente principale di qualsiasi sistema operativo, o distribuzione, Linux ed è finalizzato al controllo e alla gestione delle funzionalità dell'hardware. Il kernel Linux, infatti, agisce come una interfaccia tra l'hardware, o macchina fisica, che costituisce un sistema - sia esso un PC di tipo desktop o notebook, un server o uno smartphone - e i processi utente, tipicamente indicati anche inteticamente come processi, ovvero i programmi in esecuzione. L'interazione tra questi ultimi e il kernel avviene attraverso la gestione delle chiamate di sistema (SCI), una funzionalità eseguita dal kernel stesso. Oltre alla gestione dei processi e delle chiamate di sistema, le altre funzioni primarie del kernel Linux sono rappresentate dalla gestione della memoria di massa e dei dispositivi hardware (driver dei dispositivi), come i dispositivi di input/output (I/O) e le GPU. |
| # Linux Kernel 6.7.9 | | Il kernel Linux è il componente principale di qualsiasi sistema operativo, o distribuzione, Linux ed è finalizzato al controllo e alla gestione delle funzionalità dell'hardware. Il kernel Linux, infatti, agisce come una interfaccia tra l'hardware, o macchina fisica, che costituisce un sistema - sia esso un PC di tipo desktop o notebook, un server o uno smartphone - e i processi utente, tipicamente indicati anche inteticamente come processi, ovvero i programmi in esecuzione. L'interazione tra questi ultimi e il kernel avviene attraverso la gestione delle chiamate di sistema (SCI), una funzionalità eseguita dal kernel stesso. Oltre alla gestione dei processi e delle chiamate di sistema, le altre funzioni primarie del kernel Linux sono rappresentate dalla gestione della memoria di massa e dei dispositivi hardware (driver dei dispositivi), come i dispositivi di input/output (I/O) e le GPU. |
| # Linux Kernel 6.7.8 | | Il kernel Linux è il componente principale di qualsiasi sistema operativo, o distribuzione, Linux ed è finalizzato al controllo e alla gestione delle funzionalità dell'hardware. Il kernel Linux, infatti, agisce come una interfaccia tra l'hardware, o macchina fisica, che costituisce un sistema - sia esso un PC di tipo desktop o notebook, un server o uno smartphone - e i processi utente, tipicamente indicati anche inteticamente come processi, ovvero i programmi in esecuzione. L'interazione tra questi ultimi e il kernel avviene attraverso la gestione delle chiamate di sistema (SCI), una funzionalità eseguita dal kernel stesso. Oltre alla gestione dei processi e delle chiamate di sistema, le altre funzioni primarie del kernel Linux sono rappresentate dalla gestione della memoria di massa e dei dispositivi hardware (driver dei dispositivi), come i dispositivi di input/output (I/O) e le GPU. |
| # Ubuntu 20.04.4 LTS | | Canonical ha annunciato la disponibilità della versione 20.04.4 LTS (Long-Term Support) della distribuzione Linux Ubuntu sia in edizione per piattaforme desktop, server e cloud che mediante i consueti flavours ufficiali. Questa versione di Ubuntu include aggiornamenti finalizzati al supporto del nuovo hardware che i produttori mettono progressivamente a disposizione, e altri che, invece, risolvono bug e incrementano così il livello di sicurezza del Sistema Operativo. Ubuntu 20.04.4 LTS è scaricabile secondo differenti implementazioni, come Ubuntu Desktop, Server, Cloud, Kubuntu, Ubuntu Budgie, Ubuntu MATE, Lubuntu, Ubuntu Kylin, Ubuntu Studio e Xubuntu. Ubuntu 20.04.4 LTS include il kernel Linux HWE (Hardware Enablement) 5.13 e utilizza la componente grafica Mesa 21.2. |
| # Ubuntu 20.04.3 LTS | | Canonical ha annunciato la disponibilità della versione 20.04.3 LTS (Long-Term Support) della distribuzione Linux Ubuntu sia in edizione per piattaforme desktop, server e cloud che mediante i consueti flavours ufficiali. Questa versione di Ubuntu include aggiornamenti finalizzati al supporto del nuovo hardware che i produttori mettono progressivamente a disposizione, e altri che, invece, risolvono bug e incrementano così il livello di sicurezza del Sistema Operativo. Ubuntu 20.04.3 LTS è scaricabile secondo differenti implementazioni, come Ubuntu Desktop, Server, Cloud, Kubuntu, Ubuntu Budgie, Ubuntu MATE, Lubuntu, Ubuntu Kylin, Ubuntu Studio e Xubuntu. Ubuntu 20.04.3 LTS include il kernel Linux HWE (Hardware Enablement) 5.11 e utilizza la componente grafica Mesa 21.0. |
| # Ubuntu 20.04.2 LTS | | Canonical ha annunciato la disponibilità della versione 20.04.2 LTS (Long-Term Support) della distribuzione Linux Ubuntu sia in edizione per piattaforme desktop, server e cloud che mediante i consueti flavours ufficiali. In accordo al comunicato ufficiale, anche in questo caso le principali e più aggiornate tecnologie open source sono state integrate in una piattaforma Linux di elevata qualità, da un lato, e di facile utilizzo, dall'altro. Inoltre, questa versione di Ubuntu include aggiornamenti finalizzati anche al supporto del nuovo hardware che i produttori mettono progressivamente a disposizione. Ubuntu 20.04.2 LTS è scaricabile secondo differenti implementazioni, come Ubuntu Desktop, Server, Cloud , Kubuntu, Lubuntu, Ubuntu Budgie, UbuntuKylin, Ubuntu MATE, Ubuntu Studio e Xubuntu. Ubuntu 20.04.2 LTS include il Kernel Linux 5.4 e le versioni aggiornate di una ampio set di applicazioni e moduli, come Firefox, LibreOffice, Thunderbird, PulseAudio, BlueZ e NetworkManager. |
| # Linux Mint 20.1 beta (Ulyssa) | | La release 20.1 in versione beta, il cui nome in codice è Ulyssa, della distribuzione Linux Mint è disponibile per il download. Questa distribuzione Linux Mint, essendo una beta, non è destinata ad ambienti di produzione. Parimenti, introduce un buon numero di nuove funzionalità, tra cui spiccano una applicazione dedicata all'IPTV denominata Hypnotix e un Web App manager che consente di integrare le applicazioni Web nel desktop. Inoltre, questa release di Linux Mint migliora le prestazioni del desktop environment Cinnamon e aggiunge una scorciatoia per accedere più in fretta ai file utilizzati più di frequente, e quindi "Preferiti" (questo approccio ricalca volutamente quello ben noto adottato dai Web browser per consentire il salvataggio degli indirizzi più visitati). Tra i pacchetti di base inclusi in questa distribuzione citiamo i seguenti: Linux Kernel 5.4, Ubuntu 20.04 e Cinnamon 4.8. |
| # Ubuntu 19.10 beta | | Ubuntu Release Team ha annunciato la disponibilità della versione beta della distribuzione Linux Ubuntu 19.10 (nome in codice: Eoan Ermine) in tre differenti edizioni per il supporto delle applicazioni Desktop, Server e Cloud. Come tradizionalmente avviene con i rilasci di Ubuntu, gli sviluppatori hanno pubblicato diverse immagini del Sistema Operativo (Kubuntu, Lubuntu, Ubuntu Budgie, UbuntuKylin, Ubuntu MATE, Ubuntu Studio e Xubuntu) in maniera tale da rispondere alle esigenze di tutti i possibili utenti del software. In accordo al comunicato ufficiale di presentazione, Ubuntu 19.10 beta è basato sul Kernel 5.3 e include nuove feature e ampio set di bug risolti. |
| # Fedora 31 beta | | Fedora Project, il team che si occupa dello sviluppo del Sistema Operativo Linux Fedora, ha annunciato la disponibilità della distribuzione Fedora 31 in versione beta. Questa release viene pubblicata al fine di permettere il testing del software ad un ampio ventaglio di utenti, in attesa del rilascio della versione finale di Fedora 31, pianificato per la parte finale del mese di ottobre. Come tipicamente avviene con questo OS, anche Fedora 31 beta è disponibile in edizione per workstation e server, e inoltre per le piattaforme ARM Raspberry Pi 2 e Raspberry Pi 3. Questa nuova release del Sistema Operativo basato su Linux include sia numerosi miglioramenti della piattaforma a livello infrastrutturale che un ampio ventaglio di pacchetti applicativi in versione aggiornata, tra i quali GNOME 3.34, e le versioni più recenti di Node.js, MySQL, Python, Perl e della libreria GNU C. Fedora 30 è disponibile in edizione Workstation e Server. In accordo agli sviluppatori, Fedora Workstation è un OS elegante e facile da usare per computer desktop e laptop, con un insieme completo di strumenti per sviluppatori e maker di ogni tipo. Fedora Server, invece, è un Sistema Operativo potente e flessibile che include le migliori e più recenti tecnologie per il datacenter e consente di controllare infrastruttura e servizi. Come al solito, l'uso, la modifica e la distribuzione di Fedora sono sempre liberi per chiunque poichè questo software è realizzato da persone di tutto il mondo che lavorano assieme come una comunità: il Fedora Project. |
| # openSUSE Leap 15.1 | | openSUSE Leap è una distribuzione Linux, rilasciata dagli sviluppatori con cadenza regolare, che condivide un sistema di base comune con SUSE Linux Enterprise. openSUSE Leap è consigliata dagli sviluppatori non soltanto agli amministratori di sistema e ai programmatori ma anche agli utenti desktop "standard". In accordo alle note di rilascio, questa versione di openSUSE Leap aggiunge il supporto del nuovo hardware, tra cui le GPU basate sull'architettura Vega di AMD e i display 4K, che ora sono rilevati e configurati automaticamente. Inoltre, questa release di openSUSE Leap è basata sul Linux Kernel 4.12 e rende disponibili gli ambienti desktop GNOME 3.26 e KDE Plasma 5.12 (LTS). openSUSE Leap 15.1 presenta anche una gestione migliorata della sicurezza (il firewall può essere configurato anche in modalità testuale) e nuove funzionalità per il partizionamento dei dischi montati in modalità RAID. |
| # Fedora 30 | | Fedora Project, il team che si occupa dello sviluppo di Fedora, ha annunciato la disponibilità della distribuzione Fedora 30 in versione finale. Questa nuova release del Sistema Operativo basato su Linux include sia numerosi miglioramenti della piattaforma che un ampio ventaglio di pacchetti applicativi in versione aggiornata, tra i quali GNOME 3.32 (che introduce una interfaccia utente rinnovata con icone e desktop inediti), e le versioni più recenti di MySQL, Python, Perl e della libreria GNU C. Fedora 30 è disponibile in edizione Workstation e Server. In accordo agli sviluppatori, Fedora Workstation è un OS elegante e facile da usare per computer desktop e laptop, con un insieme completo di strumenti per sviluppatori e maker di ogni tipo. Fedora Server, invece, è un Sistema Operativo potente e flessibile che include le migliori e più recenti tecnologie per il datacenter e consente di controllare infrastruttura e servizi. Come al solito, l'uso, la modifica e la distribuzione di Fedora sono sempre liberi per chiunque poichè questo software è realizzato da persone di tutto il mondo che lavorano assieme come una comunità: il Fedora Project. |
| # Fedora 29 | | Il team che si occupa dello sviluppo di Fedora ha annunciato la disponibilità della distribuzione Fedora 29 in versione finale. Questa nuova release del Sistema Operativo basato su Linux include sia numerosi miglioramenti della piattaforma che un ampio ventaglio di pacchetti applicativi in versione aggiornata, tra i quali GNOME 3.30, e le versioni più recenti di MySQL, Python, Perl e della libreria GNU C. Fedora 29 introduce, inoltre, i nuovi repository modulari per tutte le edizioni della distribuzione, rendendo quindi disponibili simultaneamente versioni differenti dei pacchetti più importanti in funzione delle altrettante edizioni dell'OS. Fedora 29 è disponibile in numerose edizioni, come Workstation, Server, Atomic e Silverblue, Spins, Labs e ARM: quest'ultima supporta le configurazioni hardware ARM come i computer single-board Raspberry Pi 2 e Raspberry Pi 3. |
| # Fedora 29 beta | | Il team che si occupa dello sviluppo di Fedora ha annunciato la disponibilità della distribuzione Fedora 29 beta. La nuova release del Sistema Operativo include sia numerosi miglioramenti della piattaforma che un ampio ventaglio di pacchetti applicativi in versione aggiornata, tra i quali GNOME 3.30, e le versioni più recenti di MySQL, Python, Perl e della libreria GNU C. Fedora 29 beta introduce, inoltre, i nuovi repository modulari per tutte le edizioni della distribuzione, rendendo quindi disponibili simultaneamente versioni differenti dei pacchetti più importanti in funzione delle altrettante edizioni dell'OS. Fedora 29 beta è disponibile in numerose edizioni, come Workstation, Server, Atomic e Silverblue, Spins, Labs e ARM: quest'ultima supporta le configurazioni hardware ARM come i computer single-board Raspberry Pi 2 e Raspberry Pi 3. |
| # Oracle Linux 6 Update 10 | | Oracle ha annunciato il rilascio della distribuzione Oracle 6 Update 10, ovvero della decima build di aggiornamento di Oracle Linux 6. La nuova distribuzione pubblicata da Oracle è basata su Red Hat Enterprise Linux 6.10 e include tre kernel, ovvero Unbreakable Enterprise Kernel Release 4 (kernel-uek-4.1.12-124.16.4.el6uek) per piattaforme x86_x64, Red Hat Compatible Kernel (kernel-2.6.32-754.el6) per sistemi i386 e x86_64, e infine Unbreakable Enterprise Kernel Release 2 (kernel-uek-2.6.39-400.294.3.el6uek) per piattaforme i386. In accordo alle note di rilascio pubblicate da Oracle, le applicazioni già certificate per Red Hat Enterprise Linux 6 o Oracle Linux 6 potranno essere eseguite su Oracle 6 Update 10 senza la necessità di una nuova certificazione. |
| # Fedora 27 beta | | Il team che si occupa dello sviluppo di Fedora ha annunciato la disponibilità della distribuzione Fedora 27 beta. La nuova release del Sistema Operativo include sia numerosi miglioramenti della piattaforma che un numero elevato di pacchetti applicativi in versione aggiornata, tra i quali GNOME 3.26 e LibreOffice 5.4. Fedora 27 beta, inoltre, introduce una nuova veste grafica per il pannello delle impostazioni, e presenta i pannelli per la configurazione di Display e Network in versione aggiornata. Fedora 27 beta rende disponibile anche una funzionalità di ricerca potenziata e in grado di mostrare più risultati, mentre l'utility Fedora Media Writer può creare immagini di Fedora per memory card di tipo SD compatibili con i dispositivi ARM e i computer Raspberry Pi. |
| # Ubuntu 17.10 (Artful Aardvark) beta 2 | | Ubuntu Release Team ha annunciato la disponibilità della seconda e ultima beta della distribuzione Ubuntu 17.10 (nome in codice: Artful Aardvark). Come tradizionalmente avviene con i rilasci di Ubuntu, gli sviluppatori hanno pubblicato diverse immagini del Sistema Operativo (Kubuntu, Lubuntu, Ubuntu Budgie, Ubuntu Kylin, Ubuntu MATE, Ubuntu Studio e Xubuntu) in maniera tale da rispondere alle esigenze di tutti i possibili utenti del software. In accordo al comunicato ufficiale di presentazione, Ubuntu 17.10 beta 2 include nuove feature e ampio set di bug risolti. Ad esempio, Ubuntu 17.10 beta 2 utilizza GNOME 3.26, e inoltre X11 come display server di default, anche se è possibile riattivare X.Org a partire dalla schermata di login, e la suite di produttività LibreOffice 5.4. |
| # Debian 9 (Stretch) | | Il Debian project ha annunciato il rilascio della distribuzione Linux Debian 9 (nome in codice Stretch) dopo aver lavorato allo sviluppo di questo Sistema Operativo per ventisei mesi. La distribuzione Linux Debian 9 è accompagnata da un periodo di supporto pari a cinque anni ed è dedicata a Ian Murdock, il fondatore del progetto Debian che ci ha lasciati il 28 dicembre 2015. Debian 9 include, rispetto alla precedente release Debian 8 (nome in codice Jessie), un ampio set di componenti aggiornate, a partire dal Kernel Linux 4.9 e da LibreOffice 5.2. In Debian 9 risultano inoltre pre-installati un ampio set di applicazioni come Chromium 59.0.3071.86, Firefox 45.9, Samba 4.5, Thunderbird 45.8, Apache 2.4.25, Tomcat 8.5, KDE Frameworks 5.28, KDE Plasma 5.8 e GnuPG 2.1. La distribuzione Linux Debian 9 è caratterizzata anche dal miglioramento del supporto dell'interfaccia UEFI ("Unified Extensible Firmware Interface") che consente, tra l'altro, il boot della versione Live con i sistemi UEFI. |
| # Ubuntu 17.04 (Zesty Zapus) Alpha 2 | | Ubuntu Release Team ha annunciato la disponibilità della seconda alfa della distrubuzione Ubuntu 17.04 (nome in codice: Zesty Zapus). Come tradizionalmente avviene con i rilasci di Ubuntu, gli sviluppatori hanno pubblicato diverse immagini del Sistema Operativo (Lubuntu, Kubuntu, Ubuntu MATE, Ubuntu Kylin, Ubuntu GNOME e Ubuntu Budgie) in maniera tale da rispondere alle esigenze di tutti i possibili target del software. In accordo al comunicato ufficiale di presentazione, Ubuntu 17.04 Alpha 2 include un ampio set di aggiornamenti, da un lato, e potenziali bug, peraltro inevitabili, dall'altro, trattandosi di una versione finalizzata al testing. Ubuntu Release Team consiglia quindi l'installazione di Ubuntu 17.04 Alpha 2 agli sviluppatori poichè il nuovo software può esibire una stabilità non ottimale per ambiti produttivi. |
| # openSUSE Leap 42.2 | | I membri del progetto openSUSE Project hanno annunciato il rilascio di openSUSE Leap 42.2, la nuova versione di una tra le più note distribuzioni Linux presenti sul mercato. In accordo agli sviluppatori della nuova release minor dell'OS, openSUSE Leap 42.2 è basata sul kernel Linux 4.4 Long-Term-Support (LTS) e rappresenta una piattaforma stabile, affidabile e sicura. Ne consegue, quindi, che openSUSE Leap 42.2 può essere utilizzata come piattaforma di base per offrire servizi IT in abbinamento a infrastrutture fisiche, virtuali e cloud. Tra le novità incluse in openSUSE Leap 42.2, una distribuzione gratuita che è basata sul codice sorgente di SUSE Linux Enterprise (SLE), citiamo, a titolo di esempio, la tecnologia Network Functions Virtualization che, combinando Open vSwitch con Data Plane Development Kit, assicura una elaborazione dei pacchetti più veloce. Inoltre, openSUSE Leap 42.2 integra Prelude Security Information & Event Management (SIEM), un modulo che colleziona, aggrega, correla, classifica e analizza gli eventi legati alla sicurezza del sistema (IDMEF). Il dettaglio sulle nuove feature e le problematiche risolte è presente nelle Release Notes ufficiali di OpenSUSE Leap 42.2. |
| # Ubuntu 16.04.1 LTS (Xenial Xerus) | | Canonical ha annunciato la disponibilità del primo aggiornamento, il cui numero di versione è 16.04.1, della release long-term support Ubuntu 16.04 LTS (Xenial Xerus). Questa nuova distribuzione, di cui sono disponibili edizioni dedicate in maniera specifica ai sistemi Desktop, Server e Cloud, può essere installata sia mediante un update della build Ubuntu 16.04, con l'ausilio del package manager integrato nell'OS, che attraverso una nuova installazione. La build finale di Ubuntu 16.04 LTS include un ampio set di moduli e pacchetti software in versione aggiornata, tra i quali il kernel Linux kernel 4.4, Python 3.5, Golang 1.6, LibreOffice 5.1 e OpenStack Mitaka (quest'ultima applicazione è relativa al caso di Ubuntu Server). |
| # Slackware Linux 14.2 | | Release stabile più recente di Slackware, rilasciata dagli sviluppatori del progetto Slackware Linux dopo un lungo e intenso periodo di lavoro. Questa release, che evolve in maniera significativa lo stato dell'arte raggiunto con la precedente 13.x, è basata sul kernel Linux 4.4.14 e include aggiornamenti per gli ambienti desktop, con KDE 4.14.21 e Xfce 4.12.1, implementazioni migliorate dei servizi di rete e delle librerie, e le versioni più recenti di applicativi di terze parti molto diffusi, come Apache, Firefox e Thunderbird. Slackware Linux supporta in maniera nativa sia le architetture x86 che le x64. Risulta infine notevolmente migliorata la compatibilità con le periferiche dotate di interfaccia USB, come gli hard drive esterni, i player MP3 e i lettori ottici esterni, SCSI e SATA in configurazione RAID. |
| # Ubuntu 16.04 LTS (Xenial Xerus) | | Canonical ha annunciato la disponibilità della release finale della distribuzione Linux Ubuntu 16.04 LTS (Long-Term Support), anche indicata con il nome in codice di Xenial Xerus, in edizione per Desktop, Server, Cloud e Core. La build finale di Ubuntu 16.04 LTS include un ampio set di moduli e pacchetti software in versione aggiornata, tra i quali il kernel Linux kernel 4.4, Python 3.5, Golang 1.6, LibreOffice 5.1 e OpenStack Mitaka (quest'ultima applicazione è relativa al caso di Ubuntu Server). Simultaneamente al lancio di Ubuntu 16.04 LTS è stato effettuato anche quello delle edizioni Kubuntu, Lubuntu, Mythbuntu, Ubuntu GNOME, Ubuntu Kylin, Ubuntu MATE, Ubuntu Studio e Xubuntu. |
| # Ubuntu 16.04 LTS (Xenial Xerus) Final beta | | Canonical ha annunciato la disponibilità della build beta 2 di Ubuntu 16.04. Si tratta, più in dettaglio, della seconda e ultima release di test prima del rilascio delle versioni finali degli ambienti di lavoro Linux-based Ubuntu 16.04 LTS (nome in codice: Xenial Xerus) in edizione per Desktop, Server, Cloud e Core. La beta 2 di Ubuntu 16.04 include non soltanto le immagini dei prodotti menzionti in precedenza, ma anche quelle delle edizioni Kubuntu, Lubuntu, Mythbuntu, Ubuntu GNOME, Ubuntu Kylin, Ubuntu MATE, Ubuntu Studio e Xubuntu. Linux kernel 4.4, Python 3.5, Golang 1.6 e LibreOffice 5.1 sono alcuni dei moduli software integrati in Ubuntu 16.04 LTS. |
| # Ubuntu 14.04.4 LTS | | Release stabile più recente di Ubuntu LTS (Long-Term Support) , il ben noto Sistema Operativo Linux-based supportato da Canonical, che a oggi rappresenta non soltanto la distribuzione Linux più utilizzata al mondo in ambiente desktop e server ma anche una piattaforma ampiamente portabile, essendo disponibili edizioni dedicate alle architetture ARM e Power8, in aggiunta a quelle, più tradizionali, indirizzate ai sistemi con architettura x86 e x64. Questa release di Ubuntu, come da tradizione, punta a rendere disponibili in ambiente Linux tutte le più recenti tecnologie open source: e include, tra l'altro, Linux kernel 4.2, Python 3.4, Upstart 1.12.1, LibreOffice 4.2.8, Xorg 15.0.1, Mesa 10.1. Queste applicazioni sono comprese naturalmente nella versione per desktop che, inoltre, supporta il nuovo controller di Steam. La presentazione completa del prodotto e il dettaglio delle novità sono visualizzabili a partire dal Release Announcement ufficiale. |
| # Sabayon Linux 16.02 | | Sabayon Linux è una distribuzione desktop Gentoo-based ottimizzata per le applicazioni multimediali. Questa release di Sabayon Linux, che è stata realizzata a valle di un intenso lavoro di bug fixing e performance improvement, rende disponibili gli ambienti desktop in tecnologia GNOME e KDE, e introduce il supporto delle architetture hardware ARM. Sabayon Linux include le versioni più recenti dei software KDE, GNOME e LibreOffice, oltre a numerose utility per le applicazioni di audio, video, DVD ripping e file sharing. Sabayon Linux supporta in maniera nativa le GPU prodotte da NVIDIA e AMD mediante l'integrazione dei driver proprietari e, più in generale, le piattaforme hardware x86 e x64 basate sui processori di AMD e Intel. |
| # Debian 8.3 (Jessie) | | Terza minor release della distribuzione Linux stabile Debian 8, tipicamente indicata con il nome in codice di Jessie. Questo aggiornamento, naturalmente sviluppato e annunciato dal Debian Project, è caratterizzato da un numero molto ampio di fix che risolvono problematiche inerenti la sicurezza del Sistema Operativo e ne incrementano la stabilità. Tutti i package aggiornati possono essere scaricati dagli utenti manualmente, mediante i mirror FTP disponibili, oppure con l'ausilio del software Advanced Packaging Tool (APT). |
| # CentOS Linux 7 (1511) | | Build 1511 della release 7 di CentOS Linux, una distribuzione, che può vantare peraltro un ampio supporto da parte della community, basata sui sorgenti del Sistema Operativo Red Hat Enterprise Linux (RHEL) resi disponibili pubblicamente da Red Hat. CentOS Linux, quindi, è un ambiente di lavoro molto simile a Red Hat Enterprise Linux (dal quale si differenzia anche per la rimozione delle componenti grafiche che rimandano al vendor) che, tuttavia, può essere distribuito liberamente e il cui impiego non comporta costi. La similitudine spinta con RHEL rende CentOS un OS ottimale per la configurazione di ambienti di test in ambito aziendale finalizzati alla simulazione dei sistemi di produzione che impiegano RHEL. La release corrente è anche la terza major release di CentOS Linux 7 ed è basata su Red Hat Enterprise Linux 7.2. |
| # Oracle Linux 7.2 | | Oracle ha annunciato il rilascio della distribuzione Oracle Linux 7 Update 2, ovvero della seconda build di aggiornamento di Oracle Linux 7. Questo nuovo OS include due differenti kernel per le piattaforme hardware x86-64, ovvero il Red Hat Compatible Kernel (kernel-3.10.0-327.el7) e l'Unbreakable Enterprise Kernel (UEK) Release 3 (kernel-uek-3.8.13-98.6.1.el7uek). Di default, viene effettuata l'installazione di entrambi i kernel e il sistema si avvia con l'Unbreakable Enterprise Kernel. In accordo a Oracle, questa distribuzione può essere utilizzata sia per gli ambienti di sviluppo e testing che per quelli di produzione. |
| # Knoppix 7.6.0 | | Knoppix è una tra le più note ed affidabili distribuzioni Linux-based etichettabili come Live, dal momento che può essere eseguita direttamente da un CDrom o da un DVDrom avviabile, ovvero non necessita di installazione sul disco rigido del sistema. Knoppix si distingue tra le distro Live per l'elevata efficienza esibita in fase di rilevamento dell'hardware in fase di boot e per l'ampia dotazione di software applicativo caricato sul CD o sul DVD in formato compresso. Questa release, in particolare, utilizza i moduli Kernel 4.2.2 e Xorg 7.7 (core 1.17.3), mentre LXDE è il desktop environment di default, anche se questo ambiente include KDE 5.4 e GNOME 3.18. Knoppix rende disponibili all'utente le applicazioni LibreOffice, Chromium e Firefox/Icewease in versione aggiornata, oltre al supporto di numerose GPU recenti prodotte da NVIDIA e AMD mediante la modalità KMS (Kernel Mode Settings). |
| # Ubuntu 15.10 (Wily Werewolf) | | Wily Werewol è il nome in codice della release stabile più recente di Ubuntu, il ben noto Sistema Operativo Linux-based supportato da Canonical, che a oggi rappresenta non soltanto la distribuzione Linux più utilizzata al mondo in ambiente desktop e server ma anche una piattaforma ampiamente portabile, essendo disponibili edizioni dedicate alle architetture ARM e Power8, in aggiunta a quelle, più tradizionali, indirizzate ai sistemi con architettura x86 e x64. Questa release di Ubuntu, come da tradizione, punta a rendere disponibili in ambiente Linux tutte le più recenti tecnologie open source: e include, tra l'altro, Firefox 41, Chromium 45, MATE 1.10, Blueman 2.0 e LibreOffice 5.0.2. Queste applicazioni sono comprese naturalmente nella versione per desktop che, inoltre, supporta il nuovo controller di Steam. La presentazione completa del prodotto e il dettaglio delle novità sono visualizzabili a partire dal Release Announcement ufficiale. |
| # Ubuntu 15.04 (Vivid Vervet) | | Vivid Vervet è il nome in codice della release stabile più recente di Ubuntu, il ben noto Sistema Operativo Linux-based supportato da Canonical, che a oggi rappresenta non soltanto la distribuzione Linux più utilizzata al mondo in ambiente desktop e server ma anche una piattaforma ampiamente portabile, essendo disponibili edizioni dedicate alle architetture ARM e Power8, in aggiunta a quelle, più tradizionali, indirizzate ai sistemi con architettura x86 e x64. Questa versione di Ubuntu introduce nuove feature e il risultato di un consistente lavoro di bug fixing, oltre all'aggiornamento delle principali applicazioni pre-installate. Più in dettaglio, questa distribuzione è basata sul Kernel Linux 3.19, e include, tra gli altri, i pacchetti software Unity 7.3, Compiz 0.9.12, Firefox 37 e LibreOffice 4.4 (considerando la versione per desktop). La presentazione completa del prodotto è inclusa nel Release Notes ufficiali. |
| # Ubuntu 14.04.2 | | Release stabile più recente di Ubuntu, il ben noto Sistema Operativo Linux-based supportato da Canonical, che a oggi rappresenta non soltanto la distribuzione Linux più utilizzata al mondo in ambiente desktop e server ma anche una piattaforma ampiamente portabile, essendo disponibili edizioni dedicate alle architetture ARM e Power8, in aggiunta a quelle, più tradizionali, indirizzate agli elaboratori x86 e x64. Questa versione di Ubuntu, come si intuisce anche dal versioning del prodotto, rappresenta sostanzialmente una minor release e, più in dettaglio, il secondo minor update della major release 14.04, da cui si differenzia essenzialmente per l'ampliamento del ventaglio di hardware supportato, da un lato, e per un ampio lavoro di bug fixing, dall'altro. La distribuzione Ubuntu 14.04.02 (nome in codice: Trusty Tahr) è dunque basata sul Kernel Linux 3.16, e include, tra gli altri, i pacchetti software Xorg 15.0.1, Python 3.4, Upstart 1.12.1 e LibreOffice 4.2.3 (considerando la versione per desktop). La presentazione completa del prodotto è inclusa nel documento ufficiale Change Summary. |
| # Ubuntu 14.10 | | Release stabile più recente di Ubuntu, il noto Sistema Operativo supportato da Canonical che a oggi rappresenta anche la distribuzione Linux più utilizzata al mondo in ambiente desktop e server, e che sappiamo essere disponibile anche per le piattaforme ARM a 64-bit e Power8, in aggiunta a x86 e x64. In accordo al team di sviluppo, questa versione di Ubuntu può vantare delle ottimizzazioni del codice che, migliorando la gestione della memoria del sistema, forniscono un macroscopico incremento delle prestazioni, da un lato, e il contenimento del consumo di potenza, e dunque l'incremento della durata della batteria nel caso dei sistemi mobile, dall'altro. Ubuntu 14.10 è basato sul Kernel Linux 3.16; sono al solito numerosi gli applicativi e i moduli aggiornati. Tra essi citiamo, a titolo di esempio, LibreOffice 4.3, Xorg 1.16 e Firefox 33. La presentazione completa del prodotto è inclusa nel comunicato stampa ufficiale su Ubuntu 14.10. |
| # Sabayon Linux 14.05 | | Sabayon Linux è una distribuzione desktop Gentoo-based ottimizzata per le applicazioni multimediali. Questa release di Sabayon Linux, che è stata realizzata a valle di un intenso lavoro di bug fixing e performance improvement, rende disponibili gli ambienti desktop in tecnologia GNOME e KDE. Sabayon Linux include le versioni più recenti dei software KDE, GNOME e LibreOffice, oltre a numerose utility per le applicazioni di audio, video, DVD ripping e file sharing. Sabayon Linux supporta inoltre in maniera nativa tutte le gpu prodotte da NVIDIA e AMD, e, più in generale, le piattaforme x86 e x64 basate sui processori di AMD e Intel. |
| # openSUSE 13.1 | | openSUSE Project ha rilasciato openSUSE 13.1, la nuova versione di una tra le più note distribuzioni Linux sul mercato. In accordo agli sviluppatori, openSUSE 13.1 è il risultato di oltre otto mesi di duro lavoro svolto dalla community internazionale. La nuova distribuzione include sostanzialmente tutti i principali aggiornamenti ad oggi sul mercato in ambito Linux, a cominciare dal desktop GNOME 3.10 e dalle release più recenti di KDE, Xfce e LXDE, oltre al miglior software applicativo disponibile gratuitamente, tra cui LibreOffice. Tra le funzionalità più rilevanti citiamo ownCloud, un'implementazione Open Source del cloud storage e del cloud computing realizzata dalla community KDE, e Snapper, una soluzione per la gestione del file system in modalità "repository", che offre la possibilità di ripristinare le vecchie versioni dei file. Ottimi risultati sono stati inoltre conseguiti dagli sviluppatori dal punto di vista della gestione dei widget.
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| # Ubuntu 13.10 | | Release stabile più recente di Ubuntu, il noto Sistema Operativo supportato da Canonical che a oggi rappresenta anche la distribuzione Linux più utilizzata al mondo, ed è ora disponibile anche per la piattaforma ARM a 64-bit. In accordo al team di sviluppo, questa versione di Ubuntu può vantare delle ottimizzazioni del codice che, migliorando la gestione della memoria del sistema, forniscono un macroscopico incremento delle prestazioni, da un lato, e il contenimento del consumo di potenza (e dunque l'incremento della durata della batteria), dall'altro. Ubuntu 13.04 è basato sul Kernel Linux 3.11; sono al solito numerosi gli applicativi aggiornati. Tra essi citiamo, a titolo di esempio, LibreOffice 4.1, CUPS 1.6.2, Upstart 1.10 e Python 3.3. Il report dettagliato sulle novità introdotte è incluso nel comunicato stampa ufficiale su Ubuntu 13.10. |
| # Debian 7.2 | | Secondo update della distribuzione Linux Debian 7.0, tipicamente indicata con il nome in codice di "wheezy". Questo aggiornamento, naturalmente sviluppato e annunciato dal Debian Project, è caratterizzato da un numero molto ampio di fix che risolvono problematiche inerenti la sicurezza del Sistema Operativo e ne incrementano la stabilità. Tutti i package aggiornati possono essere scaricati dagli utenti manualmente, mediante i mirror FTP disponibili, oppure con l'ausilio del software Advanced Packaging Tool (APT). |
| # Ubuntu 13.04 | | Release stabile più recente di Ubuntu, il noto Sistema Operativo supportato da Canonical che a oggi rappresenta la distribuzione Linux più utilizzata al mondo. In accordo al team di sviluppo, questa versione di Ubuntu, che è finalizzata all'equipaggiamento dei sistemi di tipo desktop, può vantare delle ottimizzazioni del codice che, migliorando la gestione della memoria del sistema, forniscono un macroscopico incremento delle prestazioni, rispetto alle precedenti release, a parità di hardware. Ubuntu 13.04 è basato sul Kernel Linux 3.8.8; sono al solito numerosi gli applicativi aggiornati. Tra essi citiamo a titolo di esempio LibreOffice 4.0, Unity 7, Upstart 1.8 e Python 3.3. Il report dettagliato sulle novità introdotte è incluso nelle release notes di Ubuntu 13.04. |
| # Ubuntu 12.04.2 LTS | | Release stabile più recente, o più in dettaglio LTS (Long-Term Support), della ben nota distribuzione Linux-based Ubuntu, di cui sono disponibili edizioni dedicate ai sistemi di tipo desktop, notebook, netbook, server e cloud. In accordo al team di sviluppo di Ubuntu, questa versione di Ubuntu può vantare un notevole ampliamento del set di componenti hardware supportati in virtù di un nuovo kernel e di una nuova implementazione del tool per l'installazione. Quest'ultima rende possibile, ad esempio, installare la distribuzione in abbinamento alle recenti piattaforme hardware dotate di un BIOS UEFI con Secure Boot attivo. |
| # Fedora 18 (Spherical Cow) | | Major release stabile più recente, denominata "Spherical Cow", della distribuzione Fedora, sviluppata e rilasciata dalla community omonima supportata da Red Hat. Fedora 18 è l'attuale milestone per gli sviluppatori che collaborano al "Fedora Project". Tra le novità introdotte citiamo la nuova interfaccia utente del software Anaconda che gestisce il processo di installazione del Sistema Operativo, in grado di guidare al meglio verso la configurazione ottimale sia il principiante che gli utenti avanzati e gli amministratori di sistema. Fedora 18 include numerosi pacchetti software in versione aggiornata: tra essi citiamo GNOME 3.6, Cinnamon, MATE Desktop, KDE Plasma Workspaces 4.9 e Xfce 4.10, oltre al modulo per la gestione dello storage SSM (System Storage Manager) ulteriormente evoluto e a Samba 4.
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| # Slackware Linux 14.0 | | Release stabile più recente di Slackware, rilasciata dagli sviluppatori del progetto Slackware Linux dopo un lungo e intenso periodo di lavoro. Questa release, che evolve in maniera significativa lo stato dell'arte raggiunto con la precedente 13.x, è basata sul kernel Linux 3.2.29 e include aggiornamenti per il desktop, con KDE 4.8.5 e Xfce 4.10.0, implementazioni migliorate dei servizi di rete e delle librerie e le versioni più recenti di applicativi di terze parti molto diffusi, come Apache, Firefox e Thunderbird. Slackware Linux supporta in maniera nativa sia le architetture x86 che le x64. Risulta infine notevolmente migliorata la compatibilità con le periferiche dotate di interfaccia USB, come gli hard drive esterni, i player MP3 e i lettori ottici esterni. |
| # Debian 6.0.6 | | Sesto update della distribuzione Linux Debian 6.0, tipicamente indicata con il nome in codice di "Squeeze". Questo aggiornamento, naturalmente sviluppato e annunciato dal Debian Project, è caratterizzato da un numero molto ampio di fix che risolvono problematiche inerenti la sicurezza del Sistema Operativo. Tutti i package aggiornati possono essere scaricati dagli utenti manualmente, mediante i mirror FTP disponibili, oppure con l'ausilio del software Advanced Packaging Tool (APT). |
| # Ubuntu 12.10 (Quantal Quetzal) Alpha 3 | | Snapshot della prossima distribuzione Linux-based Ubuntu 12.10, di cui sono disponibili edizioni dedicate ai sistemi di tipo desktop, notebook, netbook e server. In accordo al team di sviluppo, questa release alpha, il cui nome in codice è "Quantal Quetzal", rinnova la tradizione poichè abbina alla facilità d'uso e alla qualità elevata tipiche delle distribuzioni Ubuntu le migliori tecnologie di ultima generazione in ambito Open Source. Gli sviluppatori segnalano in particolare, oltre al notevole lavoro di bug fixing, l'aggiornamento del modulo Update Manager, ora indicato con la denominazione di Software Updater, e dei driver di periferica. Tra i pacchetti in versione aggiornata sono stati citati in maniera esplicita anche X.Org Server 1.12 e Mesa 8.0.3. |
| # KNOPPIX 7.0.1 | | Knoppix è una tra le più note ed affidabili distribuzioni Linux-based etichettabili come Live, dal momento che può essere eseguita direttamente da un CDrom o da un DVDrom avviabile, ovvero non necessita di installazione sul disco rigido del sistema. Knoppix si distingue tra le distro Live per l'elevata efficienza esibita in fase di rilevamento dell'hardware in fase di boot e per l'ampia dotazione di software applicativo caricato sul CD o sul DVD in formato compresso. Questa release, in particolare, utilizza i moduli Kernel 3.3.7 e Xorg 7.6 (core 1.12.1.902), mentre LXDE è il desktop environment di default; inoltre, include le applicazioni LibreOffice 3.5.3, come suite di produttività, Chromium 18.0.1025.168 e Firefox/Iceweasel 10.0, in termini di Web browser, e assicura, infine, il supporto di numerose GPU recenti prodotte da NVIDIA e AMD mediante la modalità KMS (Kernel Mode Settings). |
| # Fedora 17 (Beefy Miracle) | | Major release stabile più recente, denominata "Beefy Miracle", della distribuzione Fedora, sviluppata e rilasciata dalla community omonima supportata da Red Hat. Fedora 17 è l'attuale milestone per gli sviluppatori che collaborano al "Fedora Project": tra le novità introdotte citiamo l'evoluzione degli applicativi dedicati alla gestione dei documenti e dei contatti e il nuovo software GNOME-boxes, che semplifica l'accesso alle macchine virtuali. Inoltre, Fedora 17 include le versioni più recenti di numerosi applicativi, tra cui la suite di produttività LibreOffice e GIMP 2.8, e offre una interfaccia utente notevolmente rinnovata, in virtù della integrazione del desktop environment GNOME 3.4, e personalizzabile con un ampio set di temi built-in.
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| # Debian 6.0.4 | | Quarto update della distribuzione Linux Debian 6.0, tipicamente indicata con il nome in codice di "Squeeze". Questo aggiornamento, naturalmente sviluppato e annunciato dal Debian Project, è caratterizzato da un numero molto ampio di fix che risolvono problematiche inerenti la sicurezza del Sistema Operativo. Tutti i package aggiornati possono essere scaricati dagli utenti manualmente, mediante i mirror FTP disponibili, oppure con l'ausilio del software Advanced Packaging Tool (APT). |
| # openSUSE 12.1 | | openSUSE Project ha rilasciato openSUSE 12.1, la nuova versione di una tra le più note distribuzioni Linux sul mercato. In accordo agli sviluppatori, openSUSE 12.1 è il risultato di "oltre otto mesi di duro lavoro svolto dalla community internazionale". La nuova distribuzione include sostanzialmente tutti i principali aggiornamenti ad oggi sul mercato in ambito Linux, a cominciare dal desktop GNOME 3.2 e dalle release più recenti di KDE, Xfce e LXDE, oltre al miglior software applicativo disponibile gratuitamente. Tra le funzionalità più rilevanti citiamo ownCloud, una implementazione Open Source del cloud storage e del cloud computing realizzata dalla community KDE, e Snapper, una soluzione per la gestione del file system in modalità "repository", che offre la possibilità di ripristinare vecchie versioni dei file. |
| # Debian 6.0.3 | | Terzo update della distribuzione Linux Debian 6.0, tipicamente indicata con il nome in codice di "Squeeze". Questo aggiornamento, naturalmente sviluppato e annunciato dal Debian Project, è caratterizzato da un numero molto ampio di fix che risolvono problematiche inerenti la sicurezza del Sistema Operativo. Tutti i package aggiornati possono essere scaricati dagli utenti manualmente, mediante i mirror FTP disponibili, oppure con l'ausilio del software Advanced Packaging Tool (APT). |
| # KNOPPIX 6.7.1 Final | | Knoppix è una tra le più note ed affidabili distribuzioni Linux-based etichettabili come Live, dal momento che può essere eseguita direttamente da un CDrom o da un DVDrom avviabile, ovvero non necessita di installazione sul disco rigido del sistema. Knoppix si distingue tra le distro Live per l'elevata efficienza esibita in fase di rilevamento dell'hardware in fase di boot e per l'ampia dotazione di software applicativo caricato sul CD o sul DVD in formato compresso. Questa release, in particolare, utilizza i moduli Kernel 3.0.4 e Xorg 7.6 (core 1.11), mentre LXDE è il desktop environment di default; inoltre, include le applicazioni LibreOffice 3.4.3, come suite di produttività, e Firefox 6.0.2 e Chromium 13.0.782.220, in termini di Web browser, e assicura, infine, il supporto di numerose GPU recenti prodotte da NVIDIA e AMD mediante la modalità KMS (Kernel Mode Settings). |
| # Knoppix 6.7.0 | | Knoppix è una tra le più note ed affidabili distribuzioni Linux-based etichettabili come Live, dal momento che può essere eseguita direttamente da un CDrom o da un DVDrom avviabile, ovvero non necessita di installazione sul disco rigido del sistema. Knoppix si distingue tra le distro Live per l'elevata efficienza del rilevamento dell'hardware in fase di boot e per l'ampia dotazione di software applicativo caricato sul CD o sul DVD in formato compresso. Questa release utilizza i moduli Kernel 2.6.39.3 e Xorg 7.6, mentre LXDE è il desktop environment di default; inoltre, include le applicazioni LibreOffice 3.3.3 e Chromium 12.0.742.112, e assicura il supporto di numerose GPU recenti prodotte da NVIDIA mediante la modalità KMS (Kernel Mode Settings). |
| # Fedora 15 (Lovelock) | | Release Major più recente, denominata Lovelock, della distribuzione Fedora. Fedora 15 è l'attuale milestone per gli sviluppatori che collaborano al "Fedora Project": tra le novità introdotte citiamo il supporto del file system Btrfs e di una più evoluta capacità di gestione della potenza e, di conseguenza, del risparmio energetico. Inoltre, Fedora 15 include le versioni più recenti di numerosi applicativi, tra cui la suite di produttività LibreOffice, ed offre una interfaccia utente notevolmente rinnovata in virtù della integrazione del desktop environment GNOME 3. |
| # Mandriva Linux 2010.2 Final | | Release finale di Mandriva Linux 2010.2, una distribuzione Linux based che fa della facilità di installazione, della semplicità d'uso e dell'ampia compatibilità con l'hardware attualmente in commercio le sue doti migliori. Mandriva Linux 2010.2 è un aggiornamento "incrementale" della precedente versione Mandriva Linux 2010.1, di cui include tutte le fix e gli update per la sicurezza rilasciati finora dagli sviluppatori. Mandriva Linux è pienamente compatibile con le applicazioni scritte per Red Hat e distribuite sottoforma di pacchetti RPM. |
| # Fedora 14 | | Versione finale della distribuzione Linux Fedora 14 "Laughlin", l'attuale milestone per gli sviluppatori che collaborano al "Fedora Project". Tra le novità della release 14 di Fedora segnaliamo la dotazione del framework SPICE (Framework Simple Protocol for Independent Computing Environment), dedicato alla virtualizzazione dei desktop, il supporto dei linguaggi di programmazione D, Perl 6 e Python 2.7, l'inclusione di un set di utility, come SOL (Serial-over-LAN), dedicate alla gestione da remoto dei server e il supporto delle piattaforme Linux based Sugar e MeeGo. |
| # Fedora 14 "Laughlin" beta | | Versione beta della distribuzione Linux Fedora 14 "Laughlin", la prossima milestone per gli sviluppatori che collaborano al "Fedora Project". La beta di Fedora 14 rappresenta l'ultima build prima della release finale, che sarà pronta nella prima parte di novembre; in accordo agli sviluppatori, questa beta è molto vicina alla versione finale, la quale sarà arricchita soltanto con fix, ma non presenterà alcuna feature aggiuntiva. Tra le novità della release 14 di Fedora segnaliamo la dotazione del framework SPICE (Framework Simple Protocol for Independent Computing Environment), dedicato alla virtualizzazione dei desktop, il supporto dei linguaggi di programmazione D, Perl 6 e Python 2.7, l'inclusione di un set di utility, come SOL (Serial-over-LAN), dedicate alla gestione da remoto dei server e il supporto delle piattaforme Linux based Sugar e MeeGo. |
| # Ubuntu 10.04 LTS | | Versione finale della distribuzione Ubuntu 10.04 LTS (Long-Term Support), spesso indicata con il nome in codice di "Lucid Lynx", sviluppata da Canonical e disponibile in tre differenti edizioni, denominate Ubuntu 10.04 Desktop Edition, Ubuntu 10.04 Server Edition e Ubuntu 10.04 Netbook Edition, e finalizzate alla configurazione dei sistemi di tipo desktop, server e netbook rispettivamente. Inoltre, questa release finale è anche il core dei Sistemi Operativi da essa derivati e supportati sia dalla community di Ubuntu che dalla stessa Canonical, ovvero Kubuntu, Xubuntu, Edubuntu, UbuntuStudio e Mythbuntu. Questa release comprende le versioni più recenti del kernel Linux, di GNOME e di KDE. Sono naturalmente numerose le applicazioni di produttività incluse in versione aggiornata: tra esse segnaliamo OpenOffice.org e Firefox di Mozilla. Tra le nuove feature della distribuzione citiamo l'integrazione con diversi social network, la riduzione del tempo di boot, il miglior supporto dei driver NVIDIA ufficiali e numerose fix che incrementano il livello di stabilità e sicurezza offerto dall'OS ai suoi utenti. |
| # Ubuntu 10.04 LTS (Lucid Lynx) beta 2 | | Seconda release beta della distribuzione Ubuntu 10.04 LTS (Long-Term Support) aka Lucid Lynx di Canonical, disponibile in differenti edizioni (Desktop, Server e Netbooks Remix, ma anche Kubuntu e Edubuntu) per tutti coloro che hanno intenzione di testare le qualità della prossima versione finale. Questa release include il kernel Linux 2.6.32-16.25, GNOME 2.30 e KDE SC 4.4 (KDE SC 4.4.2 per Kubuntu). Sono naturalmente numerose le applicazioni di produttività incluse in versione aggiornata; tra esse segnaliamo OpenOffice.org 3.2.0 e Firefox di Mozilla. Tra le nuove feature della distribuzione citiamo l'integrazione con diversi social network, la riduzione del tempo di boot, il miglior supporto dei driver NVIDIA ufficiali e numerose fix che incremetano il livello di stabilità e sicurezza offerto dall'OS. Ubuntu 10.04 LTS (Long-Term Support) in versione finale sarà rilasciata il prossimo 29 aprile. |
| # openSUSE 11.3 Milestone 1 | | openSUSE Project ha reso disponibile la release Milestone 1 di openSUSE 11.3. La nuova distribuzione include sostanzialmente tutti i principali aggiornamenti ad oggi sul mercato in ambito Linux, a cominciare dal kernel 2.6.32 (l'adozione del kernel 2.6.33, se non del 2.6.34, è pianificata per il rilascio di Luglio 2010), ma non soltanto. openSUSE 11.3 Milestone 1, infatti, utilizza ben tre desktop environment: GNOME 2.29.5, la prima release candidate di KDE 4.4 e la soluzione proprietaria LXDE – "Lightweight X11 Desktop Environment" - come alternativa ai primi due. Altri applicativi di primo piano forniti in bundle con l'OS sono Firefox 3.6, Thunderbird 3.0 e OpenOffice.org 3.2 beta. |
| # Sabayon Linux x86/x86-64 5.1-r1 GNOME & KDE Edition | | Sabayon Linux x86/x86-64 5.1-r1 GNOME & KDE Edition è una distribuzione desktop Gentoo-based ottimizzata per le applicazioni multimediali; rende disponibili i desktop in tecnologia GNOME e KDE ed è stata realizzata a valle di un intenso lavoro di bug fixing e performance improvement. Sabayon Linux x86/x86-64 5.1-r1 GNOME & KDE Edition include Linux kernel 2.6.31 e i desktop environment GNOME 2.28 (con GNOME Shell!) e KDE 4.3.4; tra gli applicativi built-in segnaliamo OpenOffice.org 3.1, Bringing Entropy Framework (Package Manager) 0.99.19.1, NetworkManager e varie utilità per audio, video, DVD ripping e file sharing. Inoltre, Sabayon Linux x86/x86-64 5.1-r1 GNOME & KDE Edition, che ha ext4 come file system di default, supporta anche i file system NTFS, Aufs e Unionfs ed è compatibile con le più recenti schede grafiche basate sulle gpu di ATI e di NVIDIA. Questa distribuzione è scaricabile mediante immagini DVD in formato ISO e supporta tutti i sistemi x86 e x64 basati su cpu Intel e AMD.
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| # Knoppix 6.2 | | Knoppix è una tra le più note ed affidabili distribuzioni Linux etichettabili come Live dal momento che può essere eseguita direttamente da un CD o un DVD avviabile, e dunque senza la necessità di installazione della stessa sul disco rigido del sistema. Knoppix si distingue tra le distro Live per l'elevata efficienza del rilevamento dell'hardware in fase di boot e per l'ampia dotazione di software applicativo caricato sul CD o sul DVD in formato compresso e quindi decompresso al volo. Questa release include LXDE come desktop environment di default, OpenOffice 3.0.1 e Firefox/Iceweasel 3.0.5. |
| # Fedora 12 Final | | Major release numero 12 del Sistema Operativo Linux-based Fedora, un prodotto che è innanzitutto il core di un progetto finanziato da Red Hat, ma è anche legato al mondo del software libero e Open Source ed è alimentato da una Community molto ampia di appassionati, la Fedora community, che unisce ingegneri del software, artisti, system administrator, web designer e traduttori. Tra gli utilizzatori di Fedora figurano organizzazioni di primo piano come, ad esempio, la NASA e Wikipedia, che ha configurato i propri server Web con questa distribuzione. |
| # Fedora 12 beta | | Versione beta più recente, distribuita per il testing pubblico e propedeutica alla prossima major release 12, del Sistema Operativo Linux-based Fedora, un prodotto che è innanzitutto il core di un progetto finanziato da Red Hat, ma è anche legato al mondo del software libero e Open Source ed è alimentato da una Community molto ampia di appassionati, la Fedora community, che unisce ingegneri del software, artisti, system administrator, web designer e traduttori. Tra gli utilizzatori di Fedora figurano organizzazioni di primo piano come, ad esempio, la NASA e Wikipedia, che ha configurato i propri server Web con questa distribuzione.
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| # openSUSE 11.2 RC1 | | Il rilascio della minor release openSUSE 11.2 in versione finale è sempre più vicino. openSUSE Project ha infatti reso disponibile la Release Candidate 1 (RC1) di openSUSE 11.2, che include un intenso lavoro di bug fixing rispetto alla precedente Milestone 8 e introduce numerosi aggiornamenti per i moduli più rilevanti della distribuzione, tra i quali segnaliamo GNOME 2.28 final, Linux 2.6.31.3, PulseAudio 0.9.19, Evolution 2.28, Qt 4.5.3 e SeaMonkey 2.0 RC 1. Tra gli aggiornamenti di carattere funzionale segnaliamo la possibilità di eseguire il Sistema Operativo da uno stick USB, la qual cosa risulta essere molto utile in fase di test dello stesso. |
| # Ubuntu 9.10 (Karmic Koala) Alpha 6 | | Sesta release alpha, indirizzata in primis agli sviluppatori e ai beta tester, di Ubuntu 9.10, il cui rilascio in versione finale e stabile è previsto per il prossimo 29 Ottobre. La principale feature di questa release, il cui nome in codice è "Karmic Koala", risiede, da un lato, nella dotazione dei pacchetti più aggiornati ad oggi disponibili, come il kernel 2.6.31-9.29 e GNOME GNOME 2.27.91, e, dall'altro, nel miglioramento della fase di power management. Questa release è disponibile in tre differenti edizioni per il supporto dei sistemi di tipo desktop, server e netbook. |
| # Ubuntu 9.10 (Karmic Koala) Alpha 5 | | Quinta release alpha, indirizzata in primis agli sviluppatori e ai beta tester, di Ubuntu 9.10, il cui rilascio in versione finale e stabile è previsto per il prossimo 29 Ottobre. La principale feature di questa release, il cui nome in codice è "Karmic Koala", risiede, da un lato, nella dotazione dei pacchetti più aggiornati ad oggi disponibili, come il kernel 2.6.31-9.29 e GNOME 2.27.91, e, dall'altro, nel miglioramento della fase di power management. |
| # Slackware Linux 13.0 | | Release stabile più recente di Slackware, rilasciata dagli sviluppatori del progetto Slackware Linux dopo un lungo e intenso periodo di lavoro. Questa release, che evolve in maniera significativa lo stato dell'arte raggiunto con la precedente 12.2, include aggiornamenti per il desktop, con KDE 4.2.4 e Xfce 4.6.1, una rinnovata modalità di compressione dei package con il formato .txz, implementazioni migliorate dei servizi di rete e delle librerie, oltreché le versioni più recenti di applicativi di terze parti molto diffusi, come Firefox e Thunderbird. Slackware Linux supporta in maniera nativa sia le architetture x86 che le più recenti x64.
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| # Fedora 12 Alpha | | Versione Alpha più recente, distribuita per il testing pubblico e propedeutica alla prossima major release 12, del Sistema Operativo Linux-based Fedora, un prodotto che è innanzitutto il core di un progetto finanziato da Red Hat, ma è anche legato al mondo del software libero e Open Source ed è alimentato da una Community molto ampia di appassionati, la Fedora community, che unisce ingegneri del software, artisti, system administrator, web designer e traduttori. Tra gli utilizzatori di Fedora figurano organizzazioni di primo piano come, ad esempio, la NASA e Wikipedia, che ha configurato i propri server Web con questa distribuzione. |
| # openSUSE 11.2 Milestone 5 | | Quinta release milestone di openSUSE 11.2, che include numerosi moduli aggiornati rispetto alla quarta milestone, tra cui KDE 4.3.0, oltre alle versioni più recenti di Firefox, OpenOffice.org e VirtualBox; il file system utilizzato di default è ext4. Come al solito in questi casi la presente, essendo una release etichettata come milestone, introduce significativi cambiamenti rispetto a quella etichettata come stabile per cui il suo impiego non è consigliato in ambienti di produzione. |
| # Slax 6.1.2 | | Slax è una distibuzione Linux compatta e veloce, basata su Slackware Linux ed eseguibile direttamente da un supporto CD e/o da un drive esterno USB. Essendo dotata della tecnologia Unification File System, SLAX permette di gestire qualsiasi file system read-only come se fosse accessibile anche in scrittura: in accordo al design di UFS, le variazioni del file system apportate dall'utente sono salvate in memoria centrale. Nonostante le dimensioni del file iso con cui SLAX viene distribuito siano limitate (circa 190Mb), si tratta di un ambiente particolarmente ricco di tool built-in, tra cui validi strumenti di recovery per i system administrator, dotato inoltre di una GUI (Graphical User Interface) molto curata. |
| # Ubuntu 9.10 (Karmic Koala) Alpha 3 | | Prima release alpha, indirizzata in primis agli sviluppatori e ai beta tester, di Ubuntu 9.10, il cui rilascio in versione finale e stabile è previsto per il prossimo 29 Ottobre. La principale feature di questa release, il cui nome in codice è "Karmic Koala", risiede, da un lato, nella dotazione dei pacchetti più aggiornati ad oggi disponibili, come il kernel 2.6.31-3.19 e GNOME 2.27.4, e, dall'altro, nel miglioramento della fase di power management. |
| # Sabayon Linux 4.2 GNOME | | Sabayon Linux 4.2 GNOME Edition è una distribuzione desktop Gentoo-based ottimizzata per le applicazioni multimediali; è stata realizzata, a partire dalla precedente Sabayon 4.1 GNOME, mediante un intenso lavoro di bug fixing e performance improvement. Sabayon Linux 4.2 GNOME Edition include Linux kernel 2.6.29 e il desktop environment GNOME 2.26.2; tra gli applicativi built-in segnaliamo OpenOffice.org 3.1, Entropy Framework 0.96.26, NetworkManager e varie utilità per audio, video, DVD ripping e file sharing. Inoltre, Sabayon Linux 4.2 GNOME, che ha ext4 come file system di default, supporta anche i file system NTFS, Aufs e Unionfs ed è compatibile con le più recenti schede grafiche basate sulle gpu di ATI e di NVIDIA. Questa distribuzione è scaricabile mediante immagini DVD in formato ISO e supporta tutti i sistemi x86 e x64 basati su cpu Intel e AMD.
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| # openSUSE 11.2 Milestone 3 | | Terza release milestone di openSUSE 11.2, che include numerosi moduli aggiornati rispetto alla prima milestone, tra cui GNOME 2.26, KDE 4.3 beta 1, Firefox 3.5 beta 4, OpenOffice.org 3.1, VirtualBox 2.2.2 e oltre al kernel 2.6.30-rc6; il file system utilizzato di default è ext4. Come al solito in questi casi la presente, essendo una release etichettata come milestone, introduce significativi cambiamenti rispetto a quella etichettata come stabile per cui il suo impiego non è consigliato in ambienti di produzione. |
| # Ubuntu 9.10 (Karmic Koala) Alpha 2 | | Seconda release alpha, indirizzata in primis agli sviluppatori e ai beta tester, di Ubuntu 9.10, il cui rilascio in versione finale e stabile è previsto per il prossimo 29 Ottobre. Le principali feature di questa distribuzione, il cui nome in codice è "Karmic Koala", risiede, da un lato, nella dotazione dei pacchetti più aggiornati ad oggi disponibili, come il kernel 2.6.30-5.6 e GNOME 2.27.1, e, dall'altro, nel miglioramento della gestione di power management. |
| # openSUSE 11.2 Milestone 2 | | Seconda release milestone di openSUSE 11.2, che include numerosi moduli aggiornati rispetto alla prima milestone, tra cui GNOME 2.26, KDE 4.3 beta 1, Firefox 3.5 beta 4, OpenOffice.org 3.1, VirtualBox 2.2.2 e oltre al kernel 2.6.30-rc6; il file system utilizzato di default è ext4. Come al solito in questi casi la presente, essendo una release etichettata come milestone, introduce significativi cambiamenti rispetto a quella etichettata come stabile per cui il suo impiego non è consigliato in ambienti di produzione. |
| # Ubuntu 9.10 (Karmic Koala) Alpha 1 | | Prima release alpha, indirizzata in primis agli sviluppatori e ai beta tester, di Ubuntu 9.10, il cui rilascio in versione finale e stabile è previsto per il prossimo 29 Ottobre. La principale feature di questa release, il cui nome in codice è "Karmic Koala", risiede, da un lato, nella dotazione dei pacchetti più aggiornati ad oggi disponibili, come il kernel 2.6.30-5.6 e GNOME 2.27.1, e, dall'altro, nel miglioramento della fase di power management. |
| # SLAX 6.2.0 | | SLAX è una distibuzione Linux compatta e veloce, basata su Slackware Linux ed eseguibile direttamente da un supporto CD e/o da un drive esterno USB. Essendo dotata della tecnologia Unification File System, SLAX permette di gestire qualsiasi file system read-only come se fosse accessibile anche in scrittura: in accordo al design di UFS, le variazioni del file system apportate dall'utente sono salvate in memoria centrale. Nonostante le dimensioni del file iso con cui SLAX viene distribuito siano limitate (circa 190Mb), si tratta di un ambiente particolarmente ricco di tool built-in, tra cui validi strumenti di recovery per i system administrator, dotato inoltre di una GUI (Graphical User Interface) molto curata. |
| # Mandriva Linux 2009.1 | | Release finale di Mandriva Linux 2009.1 (Spring), una distribuzione Linux based che fa della facilità di installazione e d'uso e della ampia compatibilità con l'hardware attualmente in commercio le sue doti migliori. Inoltre, Mandriva Linux è pienamente compatibile con le applicazioni scritte per Red Hat e distribuite sottoforma di pacchetti RPM. Questa release include le versioni aggiornate di numerosi moduli basilari, come KDE 4.2.2, GNOME 2.26, X.Org Server 1.6, Linux kernel 2.6.29 e Xfce 4.6. |
| # SLAX 6.1.0 | | SLAX è una distibuzione Linux compatta e veloce, basata su Slackware Linux ed eseguibile direttamente da un supporto CD e/o da un drive esterno USB. Essendo dotata della tecnologia Unification File System, SLAX permette di gestire qualsiasi file system read-only come se fosse accessibile anche in scrittura: in accordo al design di UFS, le variazioni del file system apportate dall'utente sono salvate in memoria centrale. Nonostante le dimensioni del file iso con cui SLAX viene distribuito siano limitate (circa 190Mb), si tratta di un ambiente particolarmente ricco di tool built-in, tra cui validi strumenti di recovery per i system administrator, dotato inoltre di una GUI (Graphical User Interface) molto curata. |
| # Ubuntu 9.04 (Jaunty Jackalope) Alpha 5 | | Quinta release alpha, indirizzata in primis agli sviluppatori e ai beta tester, di Ubuntu 9.04, avente il nome in codice di "Jaunty Jackalope", annunciata da Steve Langasek dell'Ubuntu release team. La principale feature di questa release, in accordo alla presentazione di Langasek, risiede nella dotazione dei pacchetti più aggiornati ad oggi disponibili, come il kernel 2.6.28-3.4 e X.Org Server 1.6, e la possibilità di installazione su file system ext4. Tra le problematiche note segnaliamo invece la mancanza di supporto dei driver compilati da ATI e NVIDIA per le proprie gpu e schede grafiche. |
| # Mandriva Linux 2009.1 beta | | Release beta di Mandriva Linux 2009.1, una distribuzione Linux che fa della facilità di installazione e d'uso e della ampia compatibilità con l'hardware attualmente in commercio le sue doti migliori. Disponibile in edizioni per ambito home/office e server, Mandriva Linux è pienamente compatibile con le applicazioni scritte per Red Hat e distribuite sottoforma di pacchetti RPM. Questa release include le versioni aggiornate di numerosi moduli basilari, come KDE 4.2 RC1, GNOME 2.25.4, Xfce 4.6 Beta 4, X.Org server 1.5 e Python 2.6.1. |
| # Knoppix 6.0.1 beta | | Release beta in lingua inglese di Knoppix 6.0.1. Knoppix è una tra le più note ed affidabili distribuzioni Linux etichettabili come Live dal momento che può essere eseguita direttamente da un CD o un DVD avviabile, e dunque senza la necessità di installazione della stessa sul disco rigido del sistema. Knoppix si distingue tra le distro Live per l'elevata efficienza del rilevamento dell'hardware in fase di boot e per l'ampia dotazione di software applicativo caricato sul CD o sul DVD in formato compresso e quindi decompresso al volo. Questa release include LXDE come desktop environment di default, OpenOffice 3.0.1 e Firefox/Iceweasel 3.0.5. |
| # Ubuntu 9.04 (Jaunty Jackalope) Alpha 4 | | Quarta release alpha, indirizzata in primis agli sviluppatori e ai beta tester, di Ubuntu 9.04, avente il nome in codice di "Jaunty Jackalope", annunciata da Steve Langasek dell'Ubuntu release team. La principale feature di questa release, in accordo alla presentazione di Langasek, risiede nella dotazione dei pacchetti più aggiornati ad oggi disponibili, come il kernel 2.6.28-3.4 e X.Org Server 1.6, e la possibilità di installazione su file system ext4. Tra le problematiche note segnaliamo invece la mancanza di supporto dei driver compilati da ATI e NVIDIA per le proprie gpu e schede grafiche. |
| # Fedora 11 Alpha | | Versione Alpha più recente, distribuita per il testing pubblico e propedeutica alla prossima major release 11, del Sistema Operativo Linux-based Fedora, un prodotto che è innanzitutto il core di un progetto finanziato da Red Hat, ma è anche legato al mondo del software libero e Open Source ed è alimentato da una Community molto ampia di appassionati, la Fedora community, che unisce ingegneri del software, artisti, system administrator, web designer e traduttori. Tra gli utilizzatori di Fedora figurano organizzazioni di primo piano come, ad esempio, la NASA e Wikipedia, che ha configurato i propri server Web con questa distribuzione. |
| # Knoppix 6.0.0 | | Knoppix è una tra le più note ed affidabili distribuzioni Linux etichettabili come Live dal momento che può essere eseguita direttamente da un CD o un DVD avviabile, e dunque senza la necessità di installazione della stessa sul disco rigido del sistema. Knoppix si distingue tra le distro Live per l'elevata efficienza del rilevamento dell'hardware in fase di boot e per l'ampia dotazione di software applicativo caricato sul CD o sul DVD in formato compresso e quindi decompresso al volo. Questa release include LXDE come desktop environment di default, OpenOffice 3.0.1 e Firefox/Iceweasel 3.0.5. |
| # Sabayon Linux 4 LiteMCE Edition | | Sabayon Linux 4 LiteMCE Edition è una distribuzione ottimizzata per le applicazioni multimediali, basata sulla più nota Sabayon Linux 4 (kernel Linux 2.6.27.10) e dotata di GNOME 2.24.2 come desktop environment di default. Tra gli applicativi built-in segnaliamo OpenOffice.org 3.0, Entropy Package Manager 0.24.8 e varie utilità per audio, video, DVD ripping e file sharing. Inoltre, Sabayon Linux 4 LiteMCE Edition supporta i file system NTFS, Aufs e Unionfs ed è compatibile con i driver ATI della linea Catalyst 8.11. Sabayon Linux 4 LiteMCE Edition è distribuita mediante una immagine DVD in formato ISO, la cui dimensione è inferiore a 2GB, e supporta tutti i sistemi x86 e x64 basati su cpu Intel e AMD.
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| # Ubuntu 9.04 (Jaunty Jackalope) Alpha 3 | | Terza release alpha, indirizzata in primis agli sviluppatori e ai beta tester, di Ubuntu 9.04, avente il nome in codice di "Jaunty Jackalope", annunciata da Steve Langasek dell'Ubuntu release team. La principale feature di questa release, in accordo alla presentazione di Langasek, risiede nella dotazione dei pacchetti più aggiornati ad oggi disponibili, come il kernel 2.6.28-3.4 e X.Org Server 1.6, e la possibilità di installazione su file system ext4. Tra le problematiche note segnaliamo invece la mancanza di supporto dei driver compilati da ATI e NVIDIA per le proprie gpu e schede grafiche. |
| # Ubuntu 9.04 Alpha 2 "Jaunty Jackalope" | | Seconda release alpha, indirizzata in primis agli sviluppatori e ai beta tester, di Ubuntu 9.04, avente il nome in codice di "Jaunty Jackalope", annunciata da Steve Langasek dell'Ubuntu release team. La principale feature di questa release, in accordo alla presentazione di Langasek, risiede nella dotazione dei pacchetti più aggiornati ad oggi disponibili, come il kernel 2.6.28-3.4 e X.Org Server 1.6. Tra le problematiche note segnaliamo invece la mancanza di supporto dei driver compilati da ATI and NVIDIA per le proprie gpu e schede grafiche.
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| # openSUSE 11.1 Final | | Release Finale di openSUSE 11.1, distribuzione Linux based pubblicata da Novell, particolarmente idonea all'home computing. Lo sviluppatore ha arricchito il core Linux con un numero molto ampio di applicativi - tra cui Web browser, instant messenger, e-mail client, word processor e game - che permettono un utilizzo completo del sistema. Il rilascio di Novell permette l'installazione di openSUSE sia su architetture hardware x86 che x64. |
| # SLAX 6.0.9 | | SLAX è una distibuzione Linux compatta e veloce, basata su Slackware Linux ed eseguibile direttamente da un supporto CD e/o da un drive esterno USB. Essendo dotata della tecnologia Unification File System, SLAX permette di gestire qualsiasi file system read-only come se fosse accessibile anche in scrittura: in accordo al design di UFS, le variazioni del file system apportate dall'utente sono salvate in memoria centrale. Nonostante le dimensioni del file iso con cui SLAX viene distribuito siano limitate (circa 190Mb), si tratta di un ambiente particolarmente ricco di tool built-in, tra cui validi strumenti di recovery per i system administrator, dotato inoltre di una GUI (Graphical User Interface) molto curata. |
| # openSUSE 11.1 Release Candidate 1 | | Release Candidate 1 disponibile per il testing pubblico di openSUSE 11.1, distribuzione Linux based pubblicata da Novell, particolarmente idonea all'home computing. Lo sviluppatore ha arricchito il core Linux con un numero molto ampio di applicativi - tra cui Web browser, instant messenger, e-mail client, word processor e game - che permettono un utilizzo completo del sistema. Il rilascio di Novell permette l'installazione di openSUSE sia su architetture hardware x86 che x64. |
| # Fedora 10 Final | | Major release 10 del Sistema Operativo Linux-based Fedora, un prodotto che è innanzitutto il core di un progetto finanziato da Red Hat, ma è anche legato al mondo del software libero e Open Source ed è alimentato da una Community molto ampia di appassionati, la Fedora community, che unisce ingegneri del software, artisti, system administrator, web designer e traduttori. Tra gli utilizzatori di Fedora figurano organizzazioni di primo piano come, ad esempio, la NASA e Wikipedia, che ha configurato i propri server Web con questa distribuzione. |
| # SLAX 6.0.8 | | SLAX è una distibuzione Linux compatta e veloce, basata su Slackware Linux ed eseguibile direttamente da un supporto CD e/o da un drive esterno USB. Essendo dotata della tecnologia Unification File System, SLAX permette di gestire qualsiasi file system read-only come se fosse accessibile anche in scrittura: in accordo al design di UFS, le variazioni del file system apportate dall'utente sono salvate in memoria centrale. Nonostante le dimensioni del file iso con cui SLAX viene distribuito siano limitate (circa 190Mb), si tratta di un ambiente particolarmente ricco di tool built-in, tra cui validi strumenti di recovery per i system administrator, dotato inoltre di una GUI (Graphical User Interface) molto curata. |
| # openSUSE 11.1 beta 4 | | Quarta beta disponibile per il testing pubblico di openSUSE 11.1, distribuzione Linux based pubblicata da Novell, particolarmente idonea all'home computing. Lo sviluppatore ha arricchito il core Linux con un numero molto ampio di applicativi - tra cui Web browser, instant messenger, e-mail client, word processor e game - che permettono un utilizzo completo del sistema. Il rilascio di Novell permette l'installazione di openSUSE sia su architetture hardware x86 che x64. |
| # Ubuntu 8.10 | | Come preannunciato mediante comunicato stampa, Canonical ha rilasciato la release 8.10 di Ubuntu. La ben nota distribuzione basata su Linux è disponibile per il download in versione per sistemi desktop (Desktop Edition) e per sistemi server (Server Edition), sia a 32-bit che a 64-bit. Sono numerose le feature che fanno di Ubuntu 8.10 un ambiente perfettamente allineato alle tendenze e alle tecnologie attuali; tra queste segnaliamo, oltre alla integrazione di Gnome Desktop Environment 2.24, il supporto della connettività al Web mediante l'ausilio della infrastruttura delle reti 3G, che sappiamo essere progettate e realizzate per sostenere la comunicazione tra i cellulari. In tal modo Canonical candida fortemente, anche se in maniera non esplicita, il suo Ubuntu 8.10 (Desktop Edition in questo caso) come possibile OS installabile in presenza di un sistema netbook. |
| # Damn Small Linux 4.4.7 | | Damn Small Linux (DSL) è una distribuzione Linux in formato "mini" ottimizzata per l'utilizzo in ambito desktop. Pur avendo una dimensione fisica di soli 48Mb, Damn Small Linux è dotata di un installer, eseguibile in locale o da remoto, completamente automatizzato e di un sistema di backup e restore in grado di utilizzare qualsiasi tipo di memoria di massa, come hard drive, floppy drive o USB drive. Include inoltre un ampio range di tool lanciabili da linea di comando e di applicativi selezionati in base alla dimensione da un lato e alla ottimizzazione e alla velocità di esecuzione dall'altro. Tra questi segnaliamo XMMS (player MP3, CD e MPEG), un client FTP, il web browser Dillo, il word-processor FLwriter, gli editor Beaver, Vim e Nano e il PDF Viewer Xpdf. E ancora Xpaint, emelFM, AIM, ICQ, IRC, VNCviwer, Rdesktop e un Web server. |
| # openSUSE 11.1 beta 3 | | Terza beta disponibile per il testing pubblico di openSUSE 11.1, distribuzione Linux based pubblicata da Novell, particolarmente idonea all'home computing. Lo sviluppatore ha arricchito il core Linux con un numero molto ampio di applicativi - tra cui Web browser, instant messenger, e-mail client, word processor e game - che permettono un utilizzo completo del sistema. Il rilascio di Novell permette l'installazione di openSUSE sia su architetture hardware x86 che x64. |
| # Fedora 10 [Cambridge] beta | | Versione beta più recente, distribuita per il testing pubblico e propedeutica alla prossima major release, del Sistema Operativo Linux-based Fedora, un prodotto che è innanzitutto il core di un progetto finanziato da Red Hat, ma è anche legato al mondo del software libero e Open Source ed è alimentato da una Community molto ampia di appassionati, la Fedora community, che unisce ingegneri del software, artisti, system administrator, web designer e traduttori. Tra gli utilizzatori di Fedora figurano organizzazioni di primo piano come, ad esempio, la NASA e Wikipedia, che ha configurato i propri server Web con questa distribuzione. |
| # openSUSE 11.1 beta 1 | | Prima beta disponibile per il testing pubblico di openSUSE 11.1, distribuzione Linux based pubblicata da Novell, particolarmente idonea all'home computing. Lo sviluppatore ha arricchito il core Linux con un numero molto ampio di applicativi - tra cui Web browser, instant messenger, e-mail client, word processor e game - che permettono un utilizzo completo del sistema. Il rilascio di Novell permette l'installazione di openSUSE sia su architetture hardware x86 che x64. |
| # Ubuntu 8.10 (Intrepid Ibex) Alpha 5 | | Release 8.10 Alpha 5 della distribuzione Linux-based Ubuntu. Questo software viene distribuito come parte del ciclo di sviluppo denominato "Intrepid Ibex" ed è scaricabile come immagine CD finalizzata alla creazione di un disco per l'installazione dell'ambiente. Gli sviluppatori rendono noto che la Alpha 5 è tecnicamente una pre-release ed in quanto tale il suo utilizzo non è consigliato a coloro che necessitano di un sistema sempre stabile, essendo l'Alpha 5 pensata e distribuita per dare il là al lavoro di testing, reporting e bug fixing propedeutico alla Intrepid Ibex in stato Final. |
| # openSUSE 11.1 Alpha 2 | | Versione Alpha più recente di openSUSE 11.1, distribuzione Linux based pubblicata da Novell, particolarmente idonea all'home computing. Lo sviluppatore ha arricchito il core Linux con un numero molto ampio di applicativi - tra cui Web browser, instant messenger, e-mail client, word processor e game - che permettono un utilizzo completo del sistema. Il file ISO rilasciato da Novell permette l'installazione di openSUSE sia su architetture hardware x86 che x64. |
| # Ubuntu 8.10 (Intrepid Ibex) Alpha 4 | | Release 8.10 Alpha 4 della distribuzione Linux-based Ubuntu. Questo software viene distribuito come parte del ciclo di sviluppo denominato "Intrepid Ibex" ed è scaricabile come immagine CD finalizzata alla creazione di un disco per l'installazione dell'ambiente. Gli sviluppatori rendono noto che la Alpha 4 è tecnicamente una pre-release ed in quanto tale il suo utilizzo non è consigliato a coloro che necessitano di un sistema sempre stabile, essendo l'Alpha 4 pensata e distribuita per dare il là al lavoro di testing, reporting e bug fixing propedeutico alla Intrepid Ibex in stato Final. |
| # Fedora 10 (Cambridge) Alpha | | Versione Alpha più recente, distribuita per il testing pubblico e propedeutica alla prossima major release, del Sistema Operativo Linux-based Fedora, un prodotto che è innanzitutto il core di un progetto finanziato da Red Hat, ma è anche legato al mondo del software libero e Open Source ed è alimentato da una Community molto ampia di appassionati, la Fedora community, che unisce ingegneri del software, artisti, system administrator, web designer e traduttori. Tra gli utilizzatori di Fedora figurano organizzazioni di primo piano come, ad esempio, la NASA e Wikipedia, che ha configurato i propri server Web con questa distribuzione. |
| # openSUSE 11.1 Alpha 1 | | Versione Alpha più recente di openSUSE 11.1, distribuzione Linux based pubblicata da Novell, particolarmente idonea all'home computing. Lo sviluppatore ha arricchito il core Linux con un numero molto ampio di applicativi - tra cui Web browser, instant messenger, e-mail client, word processor e game - che permettono un utilizzo completo del sistema. Il file ISO rilasciato da Novell permette l'installazione di openSUSE sia su architetture hardware x86 che x64. |
| # Ubuntu 8.04.1 LTS | | Canonical ha rilasciato la release 8.04.1 LTS di Ubuntu. Si tratta del primo rilascio che segue la pubblicazione della release 8.04 LTS. In accordo allo sviluppatore, la 8.04.1 include oltre 200 aggiornamenti di varia natura, come i miglioramenti della sicurezza e la risoluzione di bug definiti "importanti" dalla stessa Canonical, pur garantendo però le stesse caratteristiche della precedente in termini di stabilità e compatibilità. Ubuntu 8.04.1 LTS include naturalmente il nuovo Firefox 3. |
| # Damn Small Linux 4.4 | | Damn Small Linux (DSL) è una distribuzione Linux in formato "mini" ottimizzata per l'utilizzo in ambito desktop. Pur avendo una dimensione fisica di soli 48Mb, Damn Small Linux è dotata di un installer, eseguibile in locale o da remoto, completamente automatizzato e di un sistema di backup e restore in grado di utilizzare qualsiasi tipo di memoria di massa, come hard drive, floppy drive o USB drive. Include inoltre un ampio range di tool lanciabili da linea di comando e di applicativi selezionati in base alla dimensione da un lato e alla ottimizzazione e alla velocità di esecuzione dall'altro. Tra questi segnaliamo XMMS (player MP3, CD e MPEG), un client FTP, il web browser Dillo, il word-processor FLwriter, gli editor Beaver, Vim e Nano e il PDF Viewer Xpdf. E ancora Xpaint, emelFM, AIM, ICQ, IRC, VNCviwer, Rdesktop e un Web server. |
| # openSUSE 11.0 RC1 | | Release Candidate 1 di openSUSE 11.0, distribuzione Linux based pubblicata da Novell, particolarmente idonea all'home computing. Lo sviluppatore ha arricchito il core Linux con un numero molto ampio di applicativi - tra cui Web browser, instant messenger, e-mail client, word processor e game - che permettono un utilizzo completo del sistema. Il file ISO rilasciato da Novell permette l'installazione di openSUSE sia su architetture hardware x86 che x64.
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| # openSUSE 11.0 beta 3 | | Versione beta più recente di openSUSE, distribuzione Linux based pubblicata da Novell, particolarmente idonea all'home computing. Lo sviluppatore ha arricchito il core Linux con un numero molto ampio di applicativi - tra cui Web browser, instant messenger, e-mail client, word processor e game - che permettono un utilizzo completo del sistema. Il file ISO rilasciato da Novell permette l'installazione di openSUSE sia su architetture hardware x86 che x64. |
| # Fedora 9 Final | | Fedora è un sistema operativo basato su Linux che presenta gli ultimissimi software liberi ed open source. L'uso, la modifica e la distribuzione di Fedora è sempre libero per chiunque. E' creato da persone in tutto il mondo che lavorano assieme come una comunità: il Fedora Project. Il Fedora Project è aperto a chiunque e di chiunque è benvenuta la partecipazione. |
| # SLAX 6.0.7 | | SLAX è una distibuzione Linux compatta e veloce, basata su Slackware Linux ed eseguibile direttamente da un supporto CDrom e/o da un drive esterno USB. Essendo dotata della tecnologia Unification File System, SLAX permette di gestire qualsiasi file system read-only come se fosse accessibile anche in scrittura: in accordo al design di UFS, le variazioni del file system apportate dall'utente sono salvate in memoria centrale. Nonostante le dimensioni del file iso con cui SLAX viene distribuito siano limitate (circa 190Mb), si tratta di un ambiente particolarmente ricco di tool built-in, tra cui validi strumenti di recovery per i system administrator, dotato inoltre di una GUI (Graphical User Interface) molto curata. |
| # SLAX 6.0.5 | | SLAX è una distibuzione Linux compatta e veloce, basata su Slackware Linux ed eseguibile direttamente da un supporto CDrom e/o da un drive esterno USB. Essendo dotata della tecnologia Unification File System, SLAX permette di gestire qualsiasi file system read-only come se fosse accessibile anche in scrittura: in accordo al design di UFS, le variazioni del file system apportate dall'utente sono salvate in memoria centrale. Nonostante le dimensioni del file iso con cui SLAX viene distribuito siano limitate (circa 190Mb), si tratta di un ambiente particolarmente ricco di tool built-in, tra cui validi strumenti di recovery per i system administrator, dotato inoltre di una GUI (Graphical User Interface) molto curata. |
| # Mandriva Linux 2008.1 | | Mandriva Linux è una distribuzione Linux che fa della facilità di installazione e d'uso e della ampia compatibilità con l'hardware attualmente in commercio le sue doti migliori. Disponibile in edizioni per ambito home/office e server, Mandriva Linux è pienamente compatibile con le applicazioni scritte per Red Hat e distribuite sottoforma di pacchetti RPM. Questa release è già pronta per la gestione delle più comuni device elettroniche, come Blackberry, telefoni mobili Nokia e gli Eee PC di ASUS. |
| # Ubuntu 8.04 LTS beta | | Prima beta della distribuzione Ubuntu 8.04 LTS (Long-Term Support), il cui nome in codice è "Hardy Heron", finalizzata alla configurazione sia dei sistemi di tipo desktop che di quelli di tipo server: in particolare, sono liberamente scaricabili una iso per architetture hardware x86 ed una iso per le più recenti piattaforme hardware x64 (basate, come è noto, sui processori AMD Athlon64, AMD Opteron, Intel Xeon con EM64T e Core 2). La Ubuntu 8.04 LTS Desktop Edition offre un nuovo installer Wubi, una maggiore stabilità operativa e gran parte delle applicazioni di terze parti in versione rinnovata, tra cui KDE 3.5.9, GNOME 2.22, OpenOffice.org 2.4.0rc2 e X.org 7.3. La Ubuntu 8.04 LTS Server Edition migliora il supporto delle tecnologia di virtualizzazione degli ambienti, ma anche quello di KVM e iSCSI, ed è dotata di alcune soluzioni finalizzate alla messa in sicurezza del server. Include Apache 2.2, PostgreSQL 8.3, PHP 5.2.4 e LTSP 5.0. |
| # openSUSE 11.0 Alpha 3 | | Versione alpha più recente di openSUSE, distribuzione Linux based pubblicata da Novell, particolarmente idonea all'home computing. Lo sviluppatore ha arricchito il core Linux con un numero molto ampio di applicativi - tra cui Web browser, instant messenger, e-mail client, word processor e game - che permettono un utilizzo completo del sistema. Il file ISO rilasciato da Novell permette l'installazione di openSUSE sia su architetture hardware x86 che x64. |
| # SLAX 6.0.3 | | SLAX è una distibuzione Linux compatta e veloce, basata su Slackware Linux ed eseguibile direttamente da un supporto CDrom e/o da un drive esterno USB. Essendo dotata della tecnologia Unification File System, SLAX permette di gestire qualsiasi file system read-only come se fosse accessibile anche in scrittura: in accordo al design di UFS, le variazioni del file system apportate dall'utente sono salvate in memoria centrale. Nonostante le dimensioni del file iso con cui SLAX viene distribuito siano limitate (circa 190Mb), si tratta di un ambiente particolarmente ricco di tool built-in, tra cui validi strumenti di recovery per i system administrator, dotato inoltre di una GUI (Graphical User Interface) molto curata. |
| # SLAX 6.0.1 | | SLAX è una distibuzione Linux compatta e veloce, basata su Slackware Linux ed eseguibile direttamente da un supporto CDrom e/o da un drive esterno USB. Essendo dotata della tecnologia Unification File System, SLAX permette di gestire qualsiasi file system read-only come se fosse accessibile anche in scrittura: in accordo al design di UFS, le variazioni del file system apportate dall'utente sono salvate in memoria centrale. Nonostante le dimensioni del file iso con cui SLAX viene distribuito siano limitate (circa 190Mb), si tratta di un ambiente particolarmente ricco di tool built-in, tra cui validi strumenti di recovery per i system administrator, dotato inoltre di una GUI (Graphical User Interface) molto curata. |
| # openSUSE 11.0 Alpha 1 | | Versione alpha più recente di openSUSE, distribuzione Linux based pubblicata da Novell, particolarmente idonea all'home computing. Lo sviluppatore ha arricchito il core Linux con un numero molto ampio di applicativi - tra cui Web browser, instant messenger, e-mail client, word processor e game - che permettono un utilizzo completo del sistema. Il file ISO rilasciato da Novell permette l'installazione di openSUSE sia su architetture hardware x86 che x64. |
| # Damn Small Linux 4.2.2 | | Damn Small Linux (DSL) è una distribuzione Linux in formato "mini" ottimizzata per l'utilizzo in ambito desktop. Pur avendo una dimensione fisica di soli 48Mb, Damn Small Linux è dotata di un installer, eseguibile in locale o da remoto, completamente automatizzato e di un sistema di backup e restore in grado di utilizzare qualsiasi tipo di memoria di massa, come hard drive, floppy drive o USB drive. Include inoltre un ampio range di tool lanciabili da linea di comando e di applicativi selezionati in base alla dimensione da un lato e alla ottimizzazione e alla velocità di esecuzione dall'altro. Tra questi segnaliamo XMMS (player MP3, CD e MPEG), un client FTP, il web browser Dillo, il word-processor FLwriter, gli editor Beaver, Vim e Nano e il PDF Viewer Xpdf. E ancora Xpaint, emelFM, AIM, ICQ, IRC, VNCviwer, Rdesktop e un Web server. |
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